Il 24 novembre 2016, il Design Museum aprirà al pubblico le porte della sua nuova casa in Kensington High Street, Londra ovest. Situato in un edificio modernista del 1960, che è stato rimodulato con attenzione da John Pawson, il progetto è il culmine di un processo di costruzione lungo cinque anni. Il museo ha triplicato i 10.000 mq della sua precedente sede a Shad Thames, nella zona sud-est di Londra. OMA, Allies e Morrison e Arup si sono invece occupati del restauro dello spettacolare tetto in cemento dell’edificio e della facciata.
Il nuovo Design Museum
Il Design Museum apre la sua nuova sede in un edificio modernista rimodulato da John Pawson. Mentre OMA, Allies e Morrison e Arup hanno restaurato lo spettacolare tetto in cemento e la facciata.
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- 17 novembre 2016
- Londra
Rimodellando l’interno, John Pawson ha creato una serie di spazi tranquilli, dotati di atmosfera, ordinati intorno a un atrio rivestito in legno di quercia, incorporando elementi chiave della struttura originale. Il progetto ha coinvolto alcuni dei più importanti progettisti, produttori e clienti internazionali che insieme hanno dato vita a un nuovo centro mondiale per il design contemporaneo. Con la competenza architettonica e strutturale di OMA, Allies e Morrison e Arup, l’allestimento della collezione permanente progettato dallo Studio Myerscough, un ristorante e una sala per i soci disegnate da Universal Design Studio, un Centro didattico reso possibile dalla Fondazione Swarovski, i pavimenti di Dinesen, gli arredi di Vitra, le scaffalature per Vitsoe, le luci di Concord, l’identità visiva dello Studio Fernando Gutierrez e la segnaletica pensata da Cartlidge Levene, il nuovo Design Museum è un eccellente esempio di collaborazione interdisciplinare. Deyan Sudjic, direttore del museo, spiega: “Questo progetto è importante non solo per il museo, ma per l'investimento nel futuro creativo che esso rappresenta. Il Design Museum guarda a un design senza confini, di portata internazionale e come strumento fondamentale per la comprensione del mondo che ci circonda.”
Il complesso progetto di ristrutturazione del museo ha visto OMA guidato da Reinier de Graaf, Allies e Morrison, Arup e John Pawson lavorare insieme per riportare questo edificio, landmark dell'architettura britannica del Dopoguerra di nuovo in uso. Utilizzando tecniche di ingegneria avanzate, i pavimenti in cemento originali sono stati rimossi – un processo che ha comportato l'impiego di un supporto temporaneo per la copertura con una struttura in acciaio a 20 m dal suolo. La facciata originale è stata sostituita da una pelle con doppi vetri, migliorando in modo significativo gli standard d'isolamento e permettendo alla luce del giorno di entrare all’interno. Il nuovo esterno è stato disegnato meticolosamente per assomigliare alla pelle blu originale dell’edificio, coordinata con montanti e un modello sinterizzato di punti stampati. Una nuova piazza pubblica con fontane è stata installata presso l'ingresso del museo, all'interno di un progetto paesaggistico di West 8.
L’edificio ha due gallerie temporanee, uno al piano terra, l’altra al piano inferiore del museo. Entrambe dotate di spazi a doppia altezza e colonne di cemento, queste gallerie potranno ospitare fino a 7 mostre temporanee all'anno. Il piano interrato a doppia altezza dispone anche di uno shop museale dedicato, con una finestra di vetro, che consente ai visitatori uno scorcio un dietro le quinte sui pezzi non esposti. Il Bakala Auditorium con una capienza da 200 posti completa il piano interrato e permette al museo di espandere il suo programma anche la sera con conferenze pubbliche. L'attrazione principale, al piano superiore del museo, è il nuovo allestimento della collezione permanente, “Designer Maker utente”. Per la prima volta nella storia del museo, questa mostra sarà gratuita. In mostra, quasi 1.000 oggetti, indagati dal punto di vista della progettazione, della produzione e dell'utilizzo. Completa il percorso un muro dedicato ai progetti crowd-sourced.
Design Museum
Kensington High Street, Londra
Gruppo di progetto: John Pawson, Arup, ChapmanBDSP, Turner & Townsend, Gardiner & Theobald LLP, Tricon Limited
Segnaletica: Cartlidge Levene
Ristorante: Universal Design Studio, Prescott & Conran
Installazione mostra permanente: Studio Myerscough
Developer: Chelsfield Developments Ltd in collaborazione con Ilchester Estates
Gruppo di progetto del developer: OMA, Allies and Morrison, West 8, Arup e AECOM