Annabel Karim Kassar ha progettato un centro polifunzionale di 4.500 per ospitare funzioni amministrative, culturali e ricreative affacciato sulle mangrovie di Ajman, negli Emirati Arabi.
Padiglione Al Zorah
Un volume geometrico dai profili taglienti, rivestito di zinco, si affaccia sulle mangrovie di Ajman e accoglie nei suoi ampi spazi diverse funzioni amministrative, culturale e ricreative.
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- 10 dicembre 2015
- Ajman
Il padiglione è stato progettato con un approccio in simbiosi con il paesaggio: è concepito come una semplice forma geometrica nel deserto, come fosse un paesaggio all’interno di un altro. Il padiglione è protetto da una copertura ripiegata che ricorda gli strati topografici del terreno che scende verso l’acqua.
L’approccio progettuale presta attenzione alle condizioni climatiche del luogo e mette in evidenza la cornice della laguna del Khor, un torrente interno che si estende per oltre due chilometri quadrati biologicamente ed ecologicamente ricco. Per evitare la tendenza a creare “architetture di aria condizionata”, l’edificio volta le spalle al sud e si apre completamente a nord verso le mangrovie.
Rivolta a sud, il tetto è tutto rivestito di scandole di zinco che proteggono il padiglione dalla forte luce solare e contemporaneamente bloccano il rumore della vicina autostrada. La facciata di vetro scuro orientata a nord verso le mangrovie crea trasparenza nelle viste interne e libera lo sguardo verso il paesaggio naturale. Il tetto cattura la luce del sole e splende durante il giorno, mentre la notte è illuminato con proiettori a LED. Il padiglione ospita un auditorium interno di 150 posti che si estendono verso l’esterno per eventi all’aperto, uno spazio espositivo, una caffetteria con terrazza, una guest house al livello superiore e un piano amministrativo. La hall d’ingresso a tutta altezza collega visivamente i due piani attraverso pareti vetrate che creano uno spazio luminoso e arioso.
Il primo piano ospita gli spazi destinati agli uffici amministrativi della società Al Zorah: i 985 mq comprendono quattro uffici privati, un open space e tre sale riunioni, oltre a una zona VIP. Il parcheggio è sotterraneo, protetto da uno strato di verde che apporta benefici come la riduzione dell’inquinamento e il risparmio energetico. Gli spazi si aprono da sotto una lastra che attraversa il progetto di taglio: la pendenza del tetto ripiegato parte dall’ingresso e arriva fino al punto più alto della struttura attraverso una scala a cielo aperto che conduce al belvedere terrazzato che guarda verso il mare e invita i visitatori a salire per godere delle viste panoramiche. Anche l’ingresso gode della vista verso le mangrovie naturale. Il padiglione si estende con una passerella che porta i visitatori verso una passeggiata nel paesaggio: un balcone che guarda verso le mangrovie di Al Zorah.
Al Zorah pavilion, Ajman, Emirati Arabi Uniti
Tipologia: edificio multifunzionale
Architetti: Annabel Karim Kassar
Architetto responsabile: Rabih Zeidan
Progetto illuminotecnico: CAI-Light
Progetto degli interni: Violaine Jeantet con Nehmat Alameh
Collaboratori: Jean Sfeir, Walid Hamze, Carlos Bernalte, Marc Fahed, Rico Ruete, Larry Merciales, Mustapha Hijazi
Area: 4.500 mq
Completamento: 2015