A differenza dei primi due edifici, gli uffici (2001) e il centro di ricerca e produzione (2004) – volumi sovrapposti con fondamenta profonde – il nuovo padiglione, dalla forma simile a quella di un tempio, è una costruzione indipendente poggiata sopra un basso basamento in cemento.
Capannone a Gruesch
Nel 2013 Barkow Leibinger ha progettato il terzo padiglione per Trumpf Grüsch, completando il campus industriale composto dagli uffici e dal centro di ricerca e produzione. Una costruzione compatta in legno che dialoga con il contesto alpino, agricolo e industriale nel quale sorge.
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- 03 gennaio 2014
- Grüsch
I tre volumi sono distanziati l’uno dall’altro in modo da permettere un’ampia visuale sulla valle Prättigau. La posizione privilegiata è enfatizzata dal prato verde che circonda il padiglione su tre lati, relegando le entrate al fronte posteriore.
La copertura piana è realizzata con travi lamellari orientate secondo due direzioni opposte, una sopra l’altra, che enfatizzano la logica della costruzione lignea. Le travi principali, accoppiate, misurano 100 x 18 centimetri ciascuna, mentre gli arcarecci sono di 60 x 12 centimetri.
La struttura lignea, compatta, dialoga con il contesto alpino, industriale e agricolo, nel quale sorge. La copertura sporge dalle facciate vetrate, allineandosi con il basamento cementizio e creando così un percorso perimetrale esterno riparato dalle precipitazioni atmosferiche che corre lungo i quattro lati dell’edificio. In questo modo il padiglione si configura come un gioco di elementi lignei ripetuti che scaricano il peso della struttura sulle colone cementizie e sul basamento. Al legno, utilizzato sia con finitura naturale che tinteggiato, si affianca l’acciaio zincato dele porte di servizio e delle fascettature delle travi, che le proteggono dal degrado.
Il passo delle colonne della facciata è pari a 1,5 metri. Tali colonne si raddoppiano sui fronti e ovest per abbracciare gli arcarecci. Le aperture sono realizzate con triplo vetro e utilizzano un sistema di schermatura esterna. Alla sostenibilità del progetto contribuisce l’utilizzo delle acque sotterranee per il riscaldamento e il raffrescamento, con scambiatori di calore ad alta efficienza.
Lo spazio interno è suddiviso in ambienti produttivi, una camera bianca di 700 mq, un atrio di accoglienza, spazi di carico e una zona uffici compatta con area break. Gli spogliatoi e i vani tecnici trovano invece posto nel seminterrato.
Gli interni, in legno di abete rosso, sono tinteggiati di bianco. La profondità delle travi, che determina un’altezza dei soffitti pari a 4,5 metri, viene utilizzata per l’allocazione degli impianti tecnici, lasciati a vista per sottolineare la vocazione industriale dell’edificio. La tipologia costruttiva e la modularità del progetto hanno reso la costruzione rapida ed economica: una volta realizzate le colonne in cemento, la struttura lignea del tetto è stata realizzata in sole due settimane.
Capannone industriale a Gruesch, Svizzera
Tipologia: capannone industriale con camera bianca
Architetti: Barkow Leibinger
Area: 4.500 mq
Committente: Trumpf Gruesch AG
Ingegneria strutturale: Conzett, Bronzini, Gartmann AG
Ingegneria meccanica: Hans-Luzi Zuest
Ingegneria elettrica: Brueniger & Co. AG
Completamento: 2013