O-office Architects

La resistenza è un concetto che viene declinato dal duo di O-office attraverso i molti progetti di riconversione e riuso del costruito.

I collegamenti tra i differenti livelli della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Photo Zhang Chao

I collegamenti tra i differenti livelli della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Photo Wu Siming

L’ingresso principale della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Photo Zhang Chao

Il Lianzhou Museum of Photography, completato nel 2018.

Il Lianzhou Museum of Photography, completato nel 2018.

Photos © Chaos

L’edificio che ospita i dormitori dello staff del Vanke Research Centre a Songshanhu, Dongguan, Cina (2017).

Photo Zhang Chao

O-office rappresenta una delle realtà più interessanti e vitali della Cina contemporanea. Nasce nel 2007 a Guangzhou ed è frutto del sodalizio professionale tra He Jianxiang (Xinhui, 1972) e Ying Jiang (Nanning, 1976), entrambi formatisi in Europa. Lo studio lavora da oltre dieci anni, con precisione e tatto, all’interno di un panorama mutevole e in rapida evoluzione come quello cinese, proponendo un modello alternativo all’imperativo di un’architettura generica, legata unicamente alle logiche del profitto. La resistenza è un concetto che viene declinato dal duo di O-office attraverso i molti progetti di riconversione e riuso del costruito, interpretati come gesti che sanno preservare l’eterogeneità dello spazio urbano e sperimentare nuovi modi di confrontarsi con la memoria.

Dal progetto per la Stone Art Gallery (Guangzhou, 2013), passando per quello di iD-town (Shenzhen, 2014), fino al più recente Lianzhou Museum of Photography (2018), lo studio ha affrontato la preesistenza post-industriale svelandone la capacità di generare qualità urbana diffusa. Nel caso di quest’ultimo lavoro, sede di uno dei principali festival di fotografia del Paese, la riqualificazione dell’edificio diventa l’espediente per rivitalizzare l’intero tessuto storico della città. Qui il volume architettonico originario viene idealmente abbracciato dalla nuova costruzione, che lo avvolge su tre lati e crea un sistema di percorrenze in grado di dar vita a spazialità inaspettate.

A Shenzhen, nella scuola elementare sperimentale Hongling (, 2019), propongono un nuovo paradigma di articolazione dello spazio pubblico e di connessione. Spina dorsale dell’intervento è lo sviluppo di soluzioni che favoriscano l’organicità e la fluidità dei collegamenti tra le parti. L’attenzione è rivolta alla qualità delle dinamiche spaziali e alla promozione delle interazioni sociali.

Photo Zhang Chao

I collegamenti tra i differenti livelli della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Photo Wu Siming

I collegamenti tra i differenti livelli della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Photo Zhang Chao

L’ingresso principale della scuola elementare sperimentale Hongling a Shenzhen, (2019).

Il Lianzhou Museum of Photography, completato nel 2018.

Photos © Chaos

Il Lianzhou Museum of Photography, completato nel 2018.

Photo Zhang Chao

L’edificio che ospita i dormitori dello staff del Vanke Research Centre a Songshanhu, Dongguan, Cina (2017).