Posizionato in pieno centro, in Corso Vittorio Emanuele II, il flagship di Swatch a Milano ha appena riaperto dopo i lavori di ristrutturazione, che hanno previsto un cambiamento radicale nell’estetica degli interni. La storia di Swatch è costellata dai contributi di designer, artisti e architetti di fama mondiale, da Mimmo Paladino a Renzo Piano, da Keith Haring a Bruno Munari, fino alla recentissima presenza alla Biennale di Venezia. Tra gli art director anche Alessandro Mendini, che con Gio Ponti e Domus ha avuto una lunga storia di collaborazione e sperimentazione, oltre ad avere diretto la nostra rivista in alcuni dei suoi momenti più memorabili. Con il nuovo progetto per lo store, l’azienda svizzera ha voluto rendere omaggio proprio a Gio Ponti: “la parete principale riprende, in un’elegante sinfonia di colori neutri, uno dei motivi cari all’iconografia pontiana, con le sue geometrie tridimensionali, eleganti, razionali e giocose al tempo stesso. A catturare l’attenzione, le colonne che richiamano il design milanese degli anni '80 sono composte da geometrie irregolari e arrivano fino al soffitto, dove incrociano una superficie specchiata che ne aumenta visivamente le dimensioni, e incorporano teche ed espositori con i diversi modelli dell’orologio.
Il nuovo negozio Swatch omaggia Gio Ponti
Completamente rinnovato, il flagship store del brand svizzero si presenta come un tributo al design milanese degli anni ’80 e al maestro dell’architettura e fondatore di Domus.
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- La redazione di Domus
- 14 giugno 2024

Courtesy Swatch
Courtesy Swatch
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