La telecabina di Pila, a metà tra una stella alpina e una rosa dei venti

Il comprensorio sciistico di Pila, in Valle d’Aosta, avrà un nuovo impianto di risalita: la telecabina progettata dallo studio di architettura DeCarloGualla. di Jacopo De Carlo e Andrea Gualla. Con una velocità di sei metri al secondo, permetterà di percorrere la lunghezza totale di 3,8 km e un dislivello di 923 m in circa un quarto d’ora, con una portata di 2.400 persone all’ora. Il bando vinto dal progetto serviva per rimodernare i due attuali impianti, risalenti agli anni Ottanta: le seggiovie Pila-Gorraz e Couis-Drink, così da collegare il centro di Pila, a 1800 m di altitudine, con la Platta del Grevon, a 2723.

La partenza della nuova telecabina si svilupperà vicino alla stazione di arrivo dell’impianto già esistente di collegamento Aosta-Pila. Creando un nuovo baricentro in paese è stata pensata per essere in grado di organizzare consistenti flussi di persone, con due lunghe coperture che si intrecciano in modo da unire la struttura preesistente alla nuova e accogliere i visitatori portandoli subito alle casse. La stazione di monte, che avrà una forma a metà tra quella di una stella alpina e di una rosa dei venti, si troverà sul cinale tra la conca di Pila e quella di Cogne, e ospiterà un ristorante panoramico con vista sulle cime più spettacolari della regione: il Gran Paradiso, la catena del Monte Bianco, il Ghiacciaio del Rutor e il Grand Combin.

Lo studio DeCarloGualla ha sviluppato il progetto della stazione di valle e di monte con la consapevolezza di avere a che fare con due contesti paesaggistici molto diversi tra loro. Uno degli obiettivi principali è inoltre quello di rendere il comprensorio sempre più competitivo, sia in estate sia in inverno, dando la possibilità di diversificare le attività turistiche, dallo sci, al trekking, al relax, alle escursioni in bici.