Yantai, nella penisola di Shandong nell’estremo nord-est della Cina, è una città in grande espansione. Situata sul litorale orientale della baia di Bohai, tra il Mare di Bohai e il Mar Giallo, rappresenta il porto peschereccio più importante della zona e negli ultimi dieci anni ha registrato un rapido sviluppo, arrivando a contare 6 milioni e mezzo di abitanti. Il suo nome – che in cinese significa letteralmente “torre di fumo” – deriva dalla serie di torri di avvistamento costruite sul Monte Qi nel 1398 durante la dinastia Ming, come monito contro gli attacchi dei i pirati wokou.
Open svela il progetto per la Sun Tower sul Mar Giallo
La torre, sulla costa di Yantai, in Cina, rappresenterà un landmark in dialogo con gli elementi della natura per la città in rapido sviluppo.
Image courtesy of OPEN
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- Lucia Brandoli
- 23 febbraio 2022
La città voleva creare un landmark sulla costa del suo nuovo distretto in rapido sviluppo, tra le prime zone economiche speciali (ZES) della Cina e oggi importante centro industriale. Vincitore del Premio Speciale Jeu d’Esprit agli AR Future Project Awards 2021, il concept della Sun Tower proposto da Open ambisce a rievocare gli antichi rituali legati al culto della natura, fornendo allo stesso tempo necessarie strutture culturali nel quartiere di nuova urbanizzazione.
La torre, alta 50 metri, è posizionata all’interno di una piazza in leggera pendenza ed è caratterizzata da una grande struttura curvilinea, disegnata secondo attenti studi della luce solare. La struttura a guscio – ottenuta grazie alla stretta collaborazione con lo studio di ingegneria Arup – è composta da due strati di cemento bianco inclinato collegati e rinforzati da lastre orizzontali e rampe e appare squarciata da fasci di luce, che rivelano il mare agli spazi interni e viceversa.
L’edificio accoglie un teatro semi-scoperto, uno spazio espositivo a spirale e una biblioteca in cima. C’è anche un'area parzialmente aperta chiamata “lo spazio dei fenomeni”, progettata per dare ai visitatori la possibilità di osservare i fenomeni atmosferici durante il corso dell’anno.
Di fronte al mare, il guscio interno concavo funge da collettore di suoni, assorbendo e amplificando i suoni delle onde. Il guscio superiore capovolto più piccolo ospita la luminosa biblioteca e “lo spazio dei fenomeni”, che si affaccia sull’acqua e si apre al cielo. L’oculo al centro del suo soffitto in estate consente all’acqua piovana di entrare e riempire una piccola piscina; mentre in inverno la piscina resta asciutta e viene utilizzata come braciere.