Domus 1062 è in edicola, un numero per immaginare il futuro

Il magazine di novembre indaga la potenza visionaria del progetto architettonico. Sfoglia la gallery per scoprire i contenuti della rivista.

Editoriale/ Un futuro incerto Nell’editoriale di novembre il guest editor 2021 riflette sulla potenza visionaria dei progetti “non costruiti” di ieri e di oggi. "Mi preme sottolineare come un ricordo che si riaccende all’improvviso porti con sé un enorme potere di rigenerazione. Il passato non ci risucchia solamente nel passato. Certi ricordi sono caricati a molla e quando noi, che viviamo nel presente, li tocchiamo, d’improvviso la molla si distende, scaraventandoci così con forza nel futuro".

Testo Tadao Ando. Immagine © MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma. Collezione MAXXI Architettura-Archivio Superstudio

Saggio/ Una pratica diversa Per stimolare un nuovo modo di immaginare il pianeta, bisogna riesaminare politicamente i meccanismi fondamentali dell’architettura.

Testo Neyran Turan. Immagine courtesy of Nemestudio    

Saggio/ La realtà è sopravvalutata La progettista libanese propone una terza via di rappresentazione computazionale rispetto alle due dominanti, rendering e cultura della costruzione. Con i suoi esperimenti “proto-architettonici”, rafforza l’idea che il colore sia numerico e che gli oggetti siano dati, oltre che materiali.

Testo Zeina Koreitem. Immagine © MILLIØNS  

Architettura/ Immaginare il futuro - Planet City Il cortometraggio d’animazione del regista e architetto australiano esplora una possibilità estrema per la sopravvivenza dell’umanità, ovvero il ritiro di tutta la popolazione globale in un’unica grande città.

Testo Liam Young. Immagine ©LiamYoung  

Architettura/ Immaginare il futuro - San Siro 2.0. Monumento per la vita, Milano, Italia Per ricordare le vittime italiane del Covid-19, le tribune dello storico stadio milanese sono immaginate come un ecosistema popolato dai cipressi tipici del paesaggio mediterraneo.

Testo Angelo Renna. Immagine © Angelo Renna

Architettura/ Immaginare il futuro - Nüwa, una città su Marte Sostenuto da solidi studi scientifici e accademici, l’avveniristico progetto urbano sfida le avverse condizioni atmosferiche con soluzioni ingegneristiche supportate dall’Intelligenza Artificiale.

Testo ABIBOO Studio con SONet. Immagine © ABIBOO Studio con SONet  

Architettura/ Sfidare il presente - NuMu, Santiago, Cile Immaginato come un’incisione in un grande parco urbano, il Nuevo Museo de Arte Contemporáneo si apre verso il cielo e, ispirandosi al concetto di eterotopie di Foucault, si compone di spazi reali e simulati.

Testo Alarcón+Fuhrhop+ Montalbetti Arquitectos e Altos Arquitectos. Immagine © Alarcón+Fuhrhop+Montalbetti Arquitectos e Altos Arquitectos  

Architettura/ Sfidare il presente - Souk Mirage, Outlook Tower con Water Plaza, Medio Oriente Partendo da una strategia per mitigare il clima mediorientale, le due proposte si strutturano in moduli che rimandano formalmente all’architettura locale per incorporare diverse funzioni in un unico complesso.

Testo Sou Fujimoto Architects. Immagine  © Sou Fujimoto Architects

Architettura/ Sfidare il presente - Lascaux IV, Centre International de l’Art Pariétal, Montignac, Lascaux, Francia Nell’elaborare la proposta per il complesso paleolitico di arte parietale, l’architetto riflette sulle origini dell’umanità e sulla commercializzazione della cultura.

Testo Jean Nouvel. Immagine Ateliers Jean Nouvel  

Arte/ Immaginare il futuro - Suchi Reddy, Refik Anadol, me + you, Washington, USA e Renaissance Dreams, Milano L’arte è da sempre considerata prerogativa umana. Potrà in futuro essere creata dall’Intelligenza Artificiale, indipendentemente dalla volontà, dalla guida e dalla supervisione dell’artista?

Testo Angela Maderna. Foto courtesy of Refik Anadol

Design/ Immaginare il futuro - Tessuti a energia solare e Flower Matter Quattro progetti di ricerca, alla Aalto University di Helsinki e al MIT di Boston, collaudano nuovi materiali: aumentati, grazie alla tecnologia, o biocompatibili, partendo dalla natura.

Testo Aalto University e MIT Media Lab. Foto Esa Kapila  

Creatori/ Come sarà il nostro futuro? Questa sezione vuole illustrare la varietà di forme di pensiero che possono emergere intorno a un’idea. Ogni mese offriamo a una serie di artisti e progettisti che plasmano oggetti, spazi ed edifici la possibilità di esprimersi visivamente sul tema che indagheremo nel numero. Per fornire una visione intergenerazionale e interdisciplinare del mondo del progetto, ogni volta ospitiamo gli elaborati di 10 autori. Per questo numero, la ricerca di focalizza sulla domanda "Come sarà il nostro futuro?".

Testi Steven Holl, Paul Smith, Neri Oxman, Zhu Pei, Dominique Perrault, A+A+A, Hideyuki Nakayama, Elena Manferdini, Space Industries, John Pawson, Thom Mayne, Valerio Olgiati, Lucy McRae, Fernando Romero, Sou Fujimoto, Germane Barnes . Foto MIT Media Lab, Pneuma, 2020  

Attorno al progetto/ Microstorie - Isamu Noguchi, Kenzo Tange Il progetto di Kenzo Tange del Memoriale di Hiroshima deve molto all’intervento di Isamu Noguchi: una collaborazione interrotta sul nascere, che merita di essere riscoperta.

Testo Riichi Miyake. Foto collection of Hiroshima Municipal Archives, The City of Hiroshima

Attorno al progetto/ Processo - Lucas Museum, Los Angeles, USA Il cuore del progetto del Lucas Museum di Los Angeles è la sua struttura organica, sollevata da arcate per ospitare una piazza al suo centro.

Testo MAD Architects. Foto Hunter Kerhart

Attorno al progetto/ Studio visit - Harquitectes, Sabadell, Barcellona, Spagna Un processo di lavoro ‘artigianale’ e un’organizzazione fluida e sistematica allo stesso tempo connotano lo studio catalano. I momenti di confronto collettivo su tutti i progetti in corso sono l’espressione migliore del suo spirito.

Testo Andrea Caputo. Illustrazione Michele Tranquillini  

Natura/ Una sola Terra - Ground Zero, New York City, 2001-2002 Non può risolvere i problemi sempre più complessi della
società moderna, né salvare l’animo umano.
Com’è impotente l’architettura!
Tuttavia, non ci diamo per vinti.
Riflettiamo su un futuro invisibile.
Dipingiamo l’immagine di una Terra, unico nostro pianeta,
in cui vivere insieme con vigore.

Testo Tadao Ando. Foto © Tadao Ando Architect & Associates

Diario/ Tavola rotonda - Nuovi paesaggi domestici In che modo la tecnologia più avanzata cambierà il nostro modo di abitare? L’abbiamo chiesto ad Antonio Bosio (Samsung), Georgina McDonald (Space10), James Taylor-Foster (ArkDes) e Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati).

Testo Giulia Ricci. Illustrazione Francesco Chiacchio

Diario/ Casa come me - Luigi Serafini, Roma Nei pressi del Pantheon, la casa-studio dell’autore del Codex Seraphinianus è un’esplosione di colori. Il rosso e il bianco la fanno da padroni nelle stanze dell’architetto, designer, scenografo e pittore che da sempre sfugge a ogni etichetta.

Testo Carlos D’Ercole. Foto Simon d’Exéa  

Diario/ Punti di vista - Le Biennali anticipano il futuro A settembre abbiamo incontrato a Venezia il curatore della 17. Mostra Internazionale di Architettura per un bilancio sulla sua Biennale che ha raccolto le visioni di 114 architetti da tutto il mondo.

Testo Rita Capezzuto. Foto Andrea Lavezzù  

Diario/ Talenti - Riku Taneli Toivonen, Helsinki, Finlandia Il giovane designer finlandese Riku Toivonen racconta il suo giocoso progetto di illuminazione per interni.

Testo Silvana Annicchiarico

Diario/ Pausa caffè - Giorgio Rossi Cairo L’imprenditore, una delle figure più eclettiche della business community italiana, racconta la sua visione biodinamica e la sua esperienza a La Raia, dove promuove arte e cultura in chiave di paesaggio.

Testo Walter Mariotti. Foto Alberto Strada

Il numero di novembre di Domus 1062 traccia delle possibili narrazioni per immaginare un nuovo futuro. Nel suo editoriale il Guest Editor Tadao Ando riflette sulla potenza visionaria dei progetti “non costruiti” di ieri e di oggi. “Il nostro presente è un’epoca complessa, in cui è difficile generare visioni utopiche e proposte dotate della stessa forza di quelle del passato. Tuttavia, le menti creative continuano a sforzarsi per afferrare un futuro incerto”.

Segue nei Saggi Neyran Turan, cofondatore dello studio Nemestudio, la quale tenta di riesaminare i meccanismi politici che si celano dietro a un progetto architettonico per stimolare un nuovo modo di immaginare il pianeta. L’architetta libanese Zeina Koreitem, quindi, ci spiega la sua proposta di una terza via di rappresentazione computazionale rispetto alle due dominanti, rendering e cultura della costruzione. Con i suoi esperimenti “proto-architettonici”, rafforza l’idea che il colore sia numerico e che gli oggetti siano dati, oltre che materiali.

Nella sezione Architettura vengono presentati sei progetti non ancora costruiti, visioni spaziali che anticipano il futuro. Liam Young ci presenta il suo cortometraggio d’animazione, con il quale esplora una possibilità estrema per la sopravvivenza dell’umanità, ovvero il ritiro di tutta la popolazione globale in un’unica grande città. Angelo Renna racconta la sua visione per lo storico stadio di San Siro, un monumento dedicato alle vittime del Covid-19 trasformato in un ecosistema di cipressi; mentre ABIBOO Studio con SONet sognano di un avveniristico progetto urbano su Marte. In Cile, Alarcón+Fuhrhop+Montalbetti Arquitectos e Altos Arquitectos presentano la loro proposta per il nuovo Nuevo Museo de Arte Contemporáneo; Sou Fujimoto Architects ci spiega due  proposte progettuali partite da una strategia per mitigare il clima mediorientale. Infine, Jean Nouvel elabora il progetto per il complesso paleolitico di arte parietale a Montignac, Francia.

Nelle pagine dedicate all’Arte, Angela Maderna si concentra sull’opera degli artisti Suchi Reddy  e Refik Anadol, Potrà in futuro essere creata dall’Intelligenza Artificiale, indipendentemente dalla volontà, dalla guida e dalla supervisione dell’artista?

Nella sezione Design raccontiamo quattro progetti di ricerca, alla Aalto University di Helsinki e al MIT di Boston, collaudano nuovi materiali: aumentati, grazie alla tecnologia, o biocompatibili, partendo dalla natura

La nuova sezione Creatori è stata istituita per illustrare la varietà di forme di pensiero che possono emergere intorno a un’idea. Ogni mese offriremo a una serie di artisti e progettisti che plasmano oggetti, spazi ed edifici la possibilità di esprimersi visivamente sul tema che indagheremo sul numero. Per questo numero abbiamo chiesto a progettisti come Steven Holl, Neri Oxman, Zhu Pei, Dominique Perrault e  altri di focalizzarsi sulla domanda “Come sarà il nostro futuro?”.

Nella rubrica Attorno al progetto, Riichi Miyake ricorda il progetto di Kenzo Tange del Memoriale di Hiroshima deve molto all’intervento di Isamu Noguchi: una collaborazione interrotta sul nascere, che merita di essere riscoperta. Mad Architects scrive del cantiere del Lucas Museum di Los Angeles, una struttura organica, sollevata da arcate per ospitare una piazza al suo centro.

Tavola Rotonda con Andrea Cassi, Georgina McDonald, James Taylor-Foster, Antonio Bosio. Illustrazione Francesco Chiacchio

Nel Diario di questo mese, pagine dedicate all’attualità, una tavola rotonda tra Andrea Cassi, Georgina McDonald, James Taylor-Foster, Antonio Bosio si interroga sul nuovo ruolo della tecnologia nell’ambiente domestico. Carlos D’Ercole visita la casa-studio di Luigi Serafini un esplosione di colori dove il rosso e il bianco la fanno da padroni. Silvana Annicchiarico analizza il design del giovane designer finlandese Riku Taneli Toivonen, mentre Rita Capezzuto incontra Hashim Sarkis, per un bilancio sulla sua Biennale che ha raccolto le visioni di 114 architetti da tutto il mondo. Il direttore editoriale Walter Mariotti conclude la sezione con una chiacchierata con Giorgio Rossi Cairo, una delle figure più eclettiche della business community italiana, racconta la sua visione biodinamica e la sua esperienza a La Raia, dove promuove arte e cultura in chiave di paesaggio. Inoltre questo mese in allegato, lo speciale Contract dedicato alle ultime proposte innovative per uffici e alberghi. Cecilia Fabiani dialoga con i designer Elisa Ossini, Nani Marquina, Bernhard Osann e Philippe Starck, in cerca di nuove soluzioni per un mercato in evoluzione. Valentina Croci indaga sull’uffucio “che sarà”: nuovi spazi flessibili e improntati a una rinnovata cultura aziendale, importante campo di ricerca dopo che la pandemia ha reso obsoleti i tradizionali luoghi del lavoro. Segue un’indagine sulla rivoluzione che ha coinvolto gli spazi dell’ospitalità, cambiando forma, e formula, per aprirsi al territorio e assumere un ruolo pubblico e contribuire al rinnovamento urbano.

Editoriale/ Un futuro incerto Testo Tadao Ando. Immagine © MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma. Collezione MAXXI Architettura-Archivio Superstudio

Nell’editoriale di novembre il guest editor 2021 riflette sulla potenza visionaria dei progetti “non costruiti” di ieri e di oggi. "Mi preme sottolineare come un ricordo che si riaccende all’improvviso porti con sé un enorme potere di rigenerazione. Il passato non ci risucchia solamente nel passato. Certi ricordi sono caricati a molla e quando noi, che viviamo nel presente, li tocchiamo, d’improvviso la molla si distende, scaraventandoci così con forza nel futuro".

Saggio/ Una pratica diversa Testo Neyran Turan. Immagine courtesy of Nemestudio    

Per stimolare un nuovo modo di immaginare il pianeta, bisogna riesaminare politicamente i meccanismi fondamentali dell’architettura.

Saggio/ La realtà è sopravvalutata Testo Zeina Koreitem. Immagine © MILLIØNS  

La progettista libanese propone una terza via di rappresentazione computazionale rispetto alle due dominanti, rendering e cultura della costruzione. Con i suoi esperimenti “proto-architettonici”, rafforza l’idea che il colore sia numerico e che gli oggetti siano dati, oltre che materiali.

Architettura/ Immaginare il futuro - Planet City Testo Liam Young. Immagine ©LiamYoung  

Il cortometraggio d’animazione del regista e architetto australiano esplora una possibilità estrema per la sopravvivenza dell’umanità, ovvero il ritiro di tutta la popolazione globale in un’unica grande città.

Architettura/ Immaginare il futuro - San Siro 2.0. Monumento per la vita, Milano, Italia Testo Angelo Renna. Immagine © Angelo Renna

Per ricordare le vittime italiane del Covid-19, le tribune dello storico stadio milanese sono immaginate come un ecosistema popolato dai cipressi tipici del paesaggio mediterraneo.

Architettura/ Immaginare il futuro - Nüwa, una città su Marte Testo ABIBOO Studio con SONet. Immagine © ABIBOO Studio con SONet  

Sostenuto da solidi studi scientifici e accademici, l’avveniristico progetto urbano sfida le avverse condizioni atmosferiche con soluzioni ingegneristiche supportate dall’Intelligenza Artificiale.

Architettura/ Sfidare il presente - NuMu, Santiago, Cile Testo Alarcón+Fuhrhop+ Montalbetti Arquitectos e Altos Arquitectos. Immagine © Alarcón+Fuhrhop+Montalbetti Arquitectos e Altos Arquitectos  

Immaginato come un’incisione in un grande parco urbano, il Nuevo Museo de Arte Contemporáneo si apre verso il cielo e, ispirandosi al concetto di eterotopie di Foucault, si compone di spazi reali e simulati.

Architettura/ Sfidare il presente - Souk Mirage, Outlook Tower con Water Plaza, Medio Oriente Testo Sou Fujimoto Architects. Immagine  © Sou Fujimoto Architects

Partendo da una strategia per mitigare il clima mediorientale, le due proposte si strutturano in moduli che rimandano formalmente all’architettura locale per incorporare diverse funzioni in un unico complesso.

Architettura/ Sfidare il presente - Lascaux IV, Centre International de l’Art Pariétal, Montignac, Lascaux, Francia Testo Jean Nouvel. Immagine Ateliers Jean Nouvel  

Nell’elaborare la proposta per il complesso paleolitico di arte parietale, l’architetto riflette sulle origini dell’umanità e sulla commercializzazione della cultura.

Arte/ Immaginare il futuro - Suchi Reddy, Refik Anadol, me + you, Washington, USA e Renaissance Dreams, Milano Testo Angela Maderna. Foto courtesy of Refik Anadol

L’arte è da sempre considerata prerogativa umana. Potrà in futuro essere creata dall’Intelligenza Artificiale, indipendentemente dalla volontà, dalla guida e dalla supervisione dell’artista?

Design/ Immaginare il futuro - Tessuti a energia solare e Flower Matter Testo Aalto University e MIT Media Lab. Foto Esa Kapila  

Quattro progetti di ricerca, alla Aalto University di Helsinki e al MIT di Boston, collaudano nuovi materiali: aumentati, grazie alla tecnologia, o biocompatibili, partendo dalla natura.

Creatori/ Come sarà il nostro futuro? Testi Steven Holl, Paul Smith, Neri Oxman, Zhu Pei, Dominique Perrault, A+A+A, Hideyuki Nakayama, Elena Manferdini, Space Industries, John Pawson, Thom Mayne, Valerio Olgiati, Lucy McRae, Fernando Romero, Sou Fujimoto, Germane Barnes . Foto MIT Media Lab, Pneuma, 2020  

Questa sezione vuole illustrare la varietà di forme di pensiero che possono emergere intorno a un’idea. Ogni mese offriamo a una serie di artisti e progettisti che plasmano oggetti, spazi ed edifici la possibilità di esprimersi visivamente sul tema che indagheremo nel numero. Per fornire una visione intergenerazionale e interdisciplinare del mondo del progetto, ogni volta ospitiamo gli elaborati di 10 autori. Per questo numero, la ricerca di focalizza sulla domanda "Come sarà il nostro futuro?".

Attorno al progetto/ Microstorie - Isamu Noguchi, Kenzo Tange Testo Riichi Miyake. Foto collection of Hiroshima Municipal Archives, The City of Hiroshima

Il progetto di Kenzo Tange del Memoriale di Hiroshima deve molto all’intervento di Isamu Noguchi: una collaborazione interrotta sul nascere, che merita di essere riscoperta.

Attorno al progetto/ Processo - Lucas Museum, Los Angeles, USA Testo MAD Architects. Foto Hunter Kerhart

Il cuore del progetto del Lucas Museum di Los Angeles è la sua struttura organica, sollevata da arcate per ospitare una piazza al suo centro.

Attorno al progetto/ Studio visit - Harquitectes, Sabadell, Barcellona, Spagna Testo Andrea Caputo. Illustrazione Michele Tranquillini  

Un processo di lavoro ‘artigianale’ e un’organizzazione fluida e sistematica allo stesso tempo connotano lo studio catalano. I momenti di confronto collettivo su tutti i progetti in corso sono l’espressione migliore del suo spirito.

Natura/ Una sola Terra - Ground Zero, New York City, 2001-2002 Testo Tadao Ando. Foto © Tadao Ando Architect & Associates

Non può risolvere i problemi sempre più complessi della
società moderna, né salvare l’animo umano.
Com’è impotente l’architettura!
Tuttavia, non ci diamo per vinti.
Riflettiamo su un futuro invisibile.
Dipingiamo l’immagine di una Terra, unico nostro pianeta,
in cui vivere insieme con vigore.

Diario/ Tavola rotonda - Nuovi paesaggi domestici Testo Giulia Ricci. Illustrazione Francesco Chiacchio

In che modo la tecnologia più avanzata cambierà il nostro modo di abitare? L’abbiamo chiesto ad Antonio Bosio (Samsung), Georgina McDonald (Space10), James Taylor-Foster (ArkDes) e Andrea Cassi (Carlo Ratti Associati).

Diario/ Casa come me - Luigi Serafini, Roma Testo Carlos D’Ercole. Foto Simon d’Exéa  

Nei pressi del Pantheon, la casa-studio dell’autore del Codex Seraphinianus è un’esplosione di colori. Il rosso e il bianco la fanno da padroni nelle stanze dell’architetto, designer, scenografo e pittore che da sempre sfugge a ogni etichetta.

Diario/ Punti di vista - Le Biennali anticipano il futuro Testo Rita Capezzuto. Foto Andrea Lavezzù  

A settembre abbiamo incontrato a Venezia il curatore della 17. Mostra Internazionale di Architettura per un bilancio sulla sua Biennale che ha raccolto le visioni di 114 architetti da tutto il mondo.

Diario/ Talenti - Riku Taneli Toivonen, Helsinki, Finlandia Testo Silvana Annicchiarico

Il giovane designer finlandese Riku Toivonen racconta il suo giocoso progetto di illuminazione per interni.

Diario/ Pausa caffè - Giorgio Rossi Cairo Testo Walter Mariotti. Foto Alberto Strada

L’imprenditore, una delle figure più eclettiche della business community italiana, racconta la sua visione biodinamica e la sua esperienza a La Raia, dove promuove arte e cultura in chiave di paesaggio.