L’aria del Lago di Como è in vendita 10 euro a lattina: una idea non così strampalata

L’aria del lago di Como, da ottobre, si può comprare in lattina al costo di 9,99 euro. L’iniziativa dall'agenzia comasca ItalyComunica srl non è una novità nel panorama del marketing internazionale, dove la vendita di “aria pura” di località turistiche molto note, dalla Svizzera all’Islanda, sembra fare leva sempre più spesso sul valore simbolico, sentimentale e per taluni aspetti intangibile di certe esperienze. 

Su quale potesse essere il valore duraturo attribuibile all’immaterialità per eccellenza (l’aria, appunto), si era interrogato anche Marcel Duchamp già a partire dal 1919, quando realizzò la prima versione dell’ironico readymade Air de Paris per l’amico e collezionista Walter Arensberg, una fiala di vetro sigillata contenente l’aria di Parigi che pare il ribaltamento concettuale della Lake Como Air. “Cercavo un regalo per Arensberg, che possedeva già tutto ciò che il denaro può comprare” scriveva Duchamp, “così gli ho portato una fiala di aria parigina”. Ma oggi, complice anche la forza degli immaginari collettivi che ci legano, l’aria si può acquistare a tutti gli effetti. 

L’idea alla base del souvenir è che “i ricordi non si comprano, ma si vivono” e per questo la lattina 100% “aria autentica del Lago di Como”, di cui sono elencate le percentuali delle componenti (Azoto, Ossigeno, Anidride Carbonica, Neon, Argon e altri gas), potrà essere venduta solamente nelle principali attività del territorio, nel tentativo di incentivare i turisti a visitare il Lago in prima persona. La Lake Como Air, si legge sul sito dedicato, è perfetta “per chiunque desideri riscoprire la pace e l'eleganza di questo angolo di paradiso, sigillato in una scatola di latta”, che potrà aprire per ricercare “un momento di evasione, tranquillità o bellezza” riciclando la lattina come porta penne. 

Immagine di apertura: lattine Lake Como Air, Courtesy Lake Como Air.