La nuova sede del V&A, che ospiterà anche l’archivio Bowie

Il V&A East Storehouse aprirà nel 2025 e raccoglierà oltre mezzo milione di opere tra abiti di Balenciaga, spade samurai e oggetti dalla collezione di David Bowie.

Il V&A East Storehouse, che prenderà il posto dell’attuale deposito Blythe House, sarà inaugurato il 31 maggio 2025 come parte di East Bank, il nuovo quartiere culturale nel Queen Elizabeth Olympic Park, aprendo al pubblico per la prima volta le porte delle proprie collezioni di artefatti storici e materiali d’archivio. Progettato dagli architetti dello studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro e supportato da Austin-Smit:Lorde, il deposito esporrà 250.000 oggetti, 350.000 libri e 1.000 archivi distribuiti su quattro aree multiuso e accessibili gratuitamente, permettendo ai visitatori di interagire, osservare ed esplorare da vicino le attività che si svolgono quotidianamente all’interno di un deposito museale.

Examples of "Hacked End" displays at V&A East Storehouse © Diller Scofidio + Renfro

Tra le principali attrazioni dell’East Storehouse vi saranno il David Bowie Centre, la nuova sede dell'archivio di David Bowie contenente circa 90mila oggetti, e una vasta gamma di opere, tra cui l’Ufficio Kaufmann degli anni '30 di Frank Lloyd Wright, un soffitto intarsiato del XV secolo proveniente dal Palazzo Altamira, ormai distrutto, nei pressi di Toledo e la Cucina di Francoforte di Grete Lihotzky, mai esposti per decenni a causa delle loro dimensioni. Il deposito presenterà inoltre 100 mini-esposizioni, diverse installazioni e un servizio innovativo unico al mondo, chiamato “Order an Object”, un nuovo sistema all'avanguardia che, sette giorni su sette, permetterà ai visitatori di prenotare l’accesso a qualsiasi oggetto della collezione in un giorno di loro preferenza.

Immagine di apertura: Vista della Collections Hall del V&A East Storehouse © Diller Scofidio + Renfro.