Lo stadio di San Siro non sarà demolito, ma rigenerato

Il Comune approva la costruzione del nuovo stadio di Milano. Tra le richieste, la diminuzione dei volumi dei progetti finalisti e il rinnovamento dello stadio Meazza, che continuerà a esistere.

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato la costruzione di un nuovo stadio per Inter e Milan. Una decisione che però prevede, secondo i vincoli fissati dal sindaco Beppe Sala, il rinnovamento di San Siro e la diminuzione dei volumi dei progetti presentati dagli studi Manica-Cmr e Populous, a cui si chiede di favorire l’aspetto sportivo più che quello commerciale, e di ampliare gli spazi verdi. I loro progetti, Gli anelli di Milano e La Cattedrale, dovranno essere rivisti.

Manica-Cmr Sportium, Gli anelli di Milano. Courtesy Progetto Cmr

Il vecchio San Siro, considerato un’icona del calcio e monumento storico della città, non verrà demolito ma ripensato: potrebbe essere destinato ad attività sportive, eventi culturali e concerti. L’infrastruttura infatti, secondo il report del Politecnico di Milano, non è “in grado di generare processi virtuosi di riqualificazione urbana e sociale per la città”, venendo meno a certi requisiti oggi imprescindibili per un impianto di questa importanza, tra i quali la sostenibilità ambientale ed economica.  

Populous, La Cattedrale. Courtesy Populous

Sulla base di queste nuove considerazioni, le squadre devono ora decidere come procedere, sempre considerando che l’opzione del trasferimento dello stadio nell’area Falck di Sesto San Giovanni rimane aperta.

Immagine di apertura: Dettaglio della copertura dello stadio G. Meazza. Courtesy Alessandro Mogliani