Parigi. Cent’anni di ceramica danese alla Maison du Danemark

Dai primi lavori d’ispirazione giapponese alle più recenti ricerche sulla materia, la Danish House della capitale francese ospita 500 opere dei più grandi ceramisti scandinavi.

Dal 29 novembre al 3 marzo, la Maison du Danemark di Parigi aprirà le sue porte a una retrospettiva che riunirà oltre 500 pezzi dei più importanti maestri ceramisti danesi dalla fine dell’Ottocento agli anni Novanta del secolo scorso. L’arte della ceramica è apparsa in Danimarca solo a partire dal 1880 con Thorvald Bindesbøll e Niels Hansen Jacobsen, che si ispiravano alla ceramica giapponese mediata dall’Art Nouveau nel lasciar colare lo smalto libero sulle decorazioni senza contenerlo.

Un vaso in stile giapponese di Thorvald Bindesbøll, 1880 ca.

Lo stile invece “scandinavo moderno” che conosciamo oggi è originario degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento: il design pulito, semplice e lineare proviene infatti dagli utensili in ceramica realizzati da fabbriche come la Danish Royal Porcelain Factory e la Bing & Grøndahl, poi fuse nel 1987 nella Royal Copenhagen. 

Parigi. Cent’anni di ceramica danese alla Maison du Danemark Dal 1880 agli anni Novanta, cent'anni di ceramica danese alla Maison du Danemark di Parigi, dal 29 novembre al 3 marzo 2019. Curatore: Carsten Bagge Laustsen

Alev Siesbye Alev Siesbye, ceramica da studio, 1920-1930 ca. 

Bente Skjøttgaard Bente Skjøttgaard, 1980-1990 ca.

Parigi. Cent’anni di ceramica danese alla Maison du Danemark Dal 1880 agli anni Novanta, cent'anni di ceramica danese alla Maison du Danemark di Parigi, dal 29 novembre al 3 marzo 2019. Curatore: Carsten Bagge Laustsen

Gertrud Vasegaard e Lisbeth Munch-Petersen, 1930-1940 ca. Il ritorno alla natura delle sorelle Gertrud Vasegaard e Lisbeth Munch-Petersen (nate Hjort), Isola di Bornholm, Mar Baltico.

Manufatto di Gutte Eriksen, 1930-1940 ca. Un manufatto di Gutte Eriksen, precursore della "Scuola Gutte" ispirata alla ceramica danese tradizionale. Anni '30-'40 circa.

Parigi. Cent’anni di ceramica danese alla Maison du Danemark Dal 1880 agli anni Novanta, cent'anni di ceramica danese alla Maison du Danemark di Parigi, dal 29 novembre al 3 marzo 2019. Curatore: Carsten Bagge Laustsen

Parigi. Cent’anni di ceramica danese alla Maison du Danemark Dal 1880 agli anni Novanta, cent'anni di ceramica danese alla Maison du Danemark di Parigi, dal 29 novembre al 3 marzo 2019. Curatore: Carsten Bagge Laustsen

Niels Hansen Jacobsen, 1880 ca. I primi manufatti in ceramica del 1880 di Niels Hansen Jacobsen.

Degli anni Venti è la cosiddetta “ceramica da studio” resa poi celebre a livello internazionale da Saxbo, che vede i ceramisti lavorare sulle solide basi dell’artigianato nordico tradizionale. Tra gli anni Trenta e Cinquanta, quest’arte prende poi due direzioni diverse: quella più sperimentale dei modernisti Erik Nyholm e Asger Jorn, e quella più tradizionale di Gutte Eriksen, sviluppatasi prevalentemente nella penisola dello Jutland. Se nello Zealand e nella regione di Copenhagen, con Bodil Manz, Alev Siesbye e Beate Andersen, si affermano oggetti leggeri e sottili dallo stile più sobrio e frugale, l’isola di Bornholm, nel Mar Baltico, diventa un prestigioso centro di apprendistato per ceramisti da tutto il Paese. 

Le ricerche dei ceramisti degli ultimi anni, dalle sculture colanti e magmatiche di Christina Schou Christensen e Bente Skjøttgaard ai lavori più geometrici di Karen Bennicke e Steen Ibsen, parlano di contaminazione – con la scena internazionale – e di materia, a cui tutte le arti applicate sembrano fare ritorno. 

  • 100 anni di ceramica danese
  • Carsten Bagge Laustsen
  • Maison du Danemark
  • Dal 29 novembre 2018 al 3 marzo 2019
  • 142 Avenue des Champs Elysées, Parigi