Casa la Quinta è incastonata tra le strade acciottolate di San Miguel de Allende, in Messico, ed è stata progettata da PPAA Pérez Palacios Arquitectos Asociados + Alfonso de la Concha Rojas, in collaborazione con Miguel Vargas, Blas Treviño e Jorge Quiroga.

La casa di 350 mq è stata concepita come un nido nel tessuto urbano della città messicana, tenendo conto dell’altezza dei muri di confine preesistenti. Questi ultimi sono i principali motivi per cui il team di progettazione ha infine deciso di progettare un corpo introverso, sviluppato attorno a due corti e uno spazio a doppia altezza. Questi vuoti sono proporzionalmente e funzionalmente diversi l’uno dall’altro. Due di questi elementi si aprono verso il cielo, fornendo luce agli interni.

Il piano terra, quasi privo di partizioni, è connotato da un senso di continuità in quanto collega spazi interni ed esterni. Questo piano ospita le principali aree giorno. Un soggiorno a doppia altezza si affaccia al patio più grande della residenza, uno spazio astratto con una piscina. Il secondo patio, invece, collega un’unità indipendente alla cucina; questi spazi di trovano ad una quota diversa che viene compensata da una scala. Il secondo piano contiene tre camere da letto, con bagni privati ​​e spazi di servizio. Una passerella semi-sospesa permette di osservare il soggiorno al piano terra e conduce alle stanze che si affacciano sulla strada; la stanza sul lato opposto della stretta planimetria è dotata di una terrazza ampia.