Jean-Pierre Raynaud è il quinto artista invitato dal MAMO (Marseille Modulor) dopo Xavier Veilhan, Daniel Buren, Dan Graham e Felice Varini. Un quinto punto di vista sulla Cité Radieuse di Le Corbusier, sulla sua terrazza e palestra, dopo essere stato riqualificato da Ora Ito e trasformato in un centro per l’arte.
Jean-Pierre Raynaud: Ici
In cima alla Cité Radieuse di Le Corbusier a Marsiglia, Jean-Pierre Raynaud dialoga con il tetto dell’edificio attraverso una grande freccia che richiama le origini della scrittura.
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- 19 agosto 2017
- Marseille
Per il MAMO, l’artista francese ha concepito un pezzo solo, una freccia monumentale lunga diciassette metri, posizionata orizzontalmente sulla terrazza, e rivolta verso la palestra. “Ho creato un’installazione per gli uccelli, non per le persone. Questa terrazza mi ricorda una portaerei, una pista di atterraggio per i dischi volanti, e mi piacerebbe poterla vedere dall’alto”, spiega Raynaud. “La freccia, nera come un’ombra, punti dritto al MAMO, dove sono custoditi i miei tesori, una serie di opere fondamentali per la storia della mia carriera: una forma di vanità del tutto accettabile”.
Il suo intervento si ispira alla ricerca formale realizzata in Belgio insieme a No Limit, una freccia d’acciaio lunga 18m, posizionata sulla punta, in un gesto che mette in discussione la nostra capacità di raggiungere con l’immaginazione ciò che sta oltre la realtà. MAMO esporrà una retrospettiva del lavoro di Jean-Pierre Raynaud, tra cui una serie di autoritratti, 100 contenitori di rifiuti domestici, tre Cuves (1968), tre Sens Interdits e la proiezione di La Maison de Jean-Pierre Raynaud, un film Di Michelle Porte, (31 min / 1993).
fino al 1 ottobre 2017
Jean-Pierre Raynaud. Ici
a cura di Caroline Smulders
MAMO
Centre d’art de la Cité Radieuse
Boulevard Michelet 280, Marsiglia