Habitat ’67

Lo UQAM Centre de Design presenta una mostra che analizza il complesso pionieristico di edilizia convenzionata Habitat ’67 realizzato dall’architetto Moshe Safdie a Montréal.

L’Università del Quebec a Montréal (UQAM) ospiterà una mostra che esamina l’imponente complesso abitativo Habitat ‘67, dell’architetto Moshe Safdie, e la sua influenza sulla carriera di Safdie e, più in generale, nel quadro architettonico globale. “Habitat ‘67 vers avenir / The Shape of Things to Come” coincide con le celebrazioni del 50esimo anniversario dell’esposizione mondiale del 1967 a Montreal (EXP0 ‘67), il 150mo anniversario del Canada e il 375 anniversario di Montréal.

<b>In apertura:</b> Moshe Safdie, Habitat 67, vista aerea. Foto Studio Graetz. <b>Qui sopra:</b> Moshe Safdie con il direttore generale di Expo '67 Edouard Fiset, 1966. Courtesy collezione Safdie Architects
Moshe Safdie ad Habitat, 1966. Courtesy collezione Safdie Architects
Habitat ’67 durante la costruzione, 1966. Courtesy collezione Safdie Architects
Habitat of the Future, studio preparatorio, courtesy Safdie Architects
Moshe Safdie, schizzo di Habitat ’67

  La mostra presenterà la genesi del progetto seminale, lo sviluppo, l’evoluzione e l’influenza sull’architettura contemporanea internazionale del progetto di alloggi urbani. Patrimonio nazionale canadese e punto di riferimento architettonico, Habitat ‘67 è l’evoluzione del progetto di tesi di Safdie presso l’Università McGill ed è stato commissionato dal governo canadese, dalla provincia del Quebec e dalla città di Montréal come una grande esposizione vivente per l’Esposizione Universale del 1967. Dal momento in cui ha aperto, ha catturato l’immaginazione del pubblico internazionale e è diventato una vera e proria icona canadese.

Moshe Safdie, Habitat ’67, vista dalle terrazze. Foto Timothy Hursley


dal 1 giugno al 13 agosto 2017     
Habitat ‘67 vers l’avenir. The Shape of Things to Come
UQAM Centre de Design
405 Rue Sainte-Catherine Est, Montréal
Canada