Paesaggi Mirati, rassegna di architettura del paesaggio, ha presentato i progetti di architetti e designer che in questi anni hanno contribuito alla nascita e alla crescita del festival Studi Aperti: ASA, Advanced School of Architecture, (docenti Diego Cisi, Paolo Citterio, Valerio Tolve, Matteo Moscatelli, Laura Pierantoni), A4Adesign, Elisabetta Bianchessi, Es-arch Enrico Scaramellini, Studio Caravatti_Caravatti, Gianmaria Sforza, Ghigos, Liveinslums, (Gaetano Berni, Silvia Orazi, Filippo Romano, Francesco Giusti, Riccardo Blumer, Elisabetta Bianchessi, Marianella Scalvi, Francesco Faccin), Officina82, TAMassociati, Marco Ferreri, Lorenzo Consalez.
Paesaggi Mirati
La mostra Paesaggi Mirati ad Ameno ha presentato progetti di architetti e designer che in questi anni hanno contribuito alla nascita e alla crescita del festival Studi Aperti.
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- 18 luglio 2016
- Ameno
TAMassociati ha sviluppato il tema dell’architettura come arte sociale e strumento al servizio della collettività e del suo accesso ai beni comuni. Hanno presentato il progetto per Centro Pediatrico di Port Sudan, realizzato per la ONG Emergency, il risultato di un approccio “attento” che combina soluzioni tecnologiche ed estetiche, ottimizza le risorse locali disponibili, coinvolge la manodopera e i saperi locali.
Liveinslums concentra il suo impegno a favore degli insediamenti informali e delle aree territoriali critiche delle grandi città dei Paesi del Terzo e Quarto Mondo, volti alla valorizzazione delle risorse locali. L’ONG Liveinslums è attiva in Kenya dal 2010, dove sta sviluppando un progetto di riqualificazione urbana nella baraccopoli di Mathare (Nairobi) che ha previsto la costruzione di una scuola elementare e l’avviamento di produzioni agricole comunitarie.
Elisabetta Bianchessi ha presentato: Coltivare Futuro. Agricoltura Urbana a Città dei Morti, Il Cairo 2010 – 2014. Creare una comunità agricola urbana composta da persone estremamente povere che vivono nel più grande cimitero abitato del mondo, Città dei Morti Il Cairo, occupando un suolo sacro e sperimentando tecniche di coltivazione fuori suolo per produrre cibo fresco, sano e sicuro, attraverso l’attività del riciclo di materiali per la creazione di orti mobili.
I Ghigos con Gangcyti affrontano il linguaggio delle gang, fatto di simboli, segni, riti, regole, una “società nella società” che come tale si muove con dinamiche assimilabili ma dalla diversa moralità. C’è uno sguardo trasversale tra le discipline; ne è risultata una selezione fatta di salti stocastici, non un percorso lineare, ma una sequenza di piccoli oggetti, gesti, riti posizionati e giustapposti uno con (e contro) l’altro.
Fabio Oggero ha presentato Supercity, un’indagine sui luoghi attualmente marginali, privi di integrazione tangibile con il resto della città. Sono isole escluse dalle dinamiche relazionali. Sono luoghi mentalmente estranei al sistema urbano seppur fisicamente interni alle città, sono però i luoghi della possibile alternativa.
1 – 3 Luglio 2016
Paesaggi Mirati, rassegna di architettura del paesaggio
a cura di Elena Bertinotti
all’interno del festival Studi Aperti
Biblioteca Giulio Macchi
Ameno