Time for Impact è una piattaforma online curata da Gianpiero Venturini (Itinerant Office – New Generation) e Marthijn Pool (space&matter) che funziona come una Architectural Time Bank e un Kickstarting Tool. Promuove urgenti sfide nell’ambiente costruito che abbiano necessità di una esperienza progettuale, di una competenza architettonica e di risorse economiche. Creativi da tutto il mondo sono invitati a donare il loro tempo e la loro competenza per promuovere e dare slancio, tutti insieme, a progetti socialmente rilevanti.
Time for Impact
Time for Impact è una piattaforma online per promuovere urgenti sfide che abbiano necessità di esperienze progettuali, competenze architettoniche e risorse economiche.
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- 22 giugno 2016
- Venezia
In occasione dell’apertura 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, un team composto da studi italiani e olandesi, ha proposto un confronto progettuale, un percorso per riformulare le grandi sfide che l’architettura è chiamata ad affrontare nella situazione globale contemporanea. I curatori insistono sulla necessità di definire nuovi percorsi per il progetto di architettura e il suo ruolo sociale. Molti professionisti stanno prendendo parte all’iniziativa che annuncia un cambiamento nell’uso del tempo per la professione dell’architetto.
“Perché gli architetti investono enormi quantità di creatività e di tempo per partecipare a concorsi di progettazione, pur sapendo che solo pochi potranno essere ricompensati per i loro sforzi? Che genere di impatto si potrebbe ottenere se anche solo una frazione di questo tempo venisse impiegato collettivamente per affrontare problemi urgenti alla scala globale?” Questi sono alcuni degli interrogativi al centro del dibattito introduttivo che, durante l’inaugurazione della Biennale, ha visto avvicendarsi: Floris Alkemade (architetto capo del governo olandese, in precedenza partner di OMA), Ole Bouman (fondatore e direttore del Shekou Design Museum di Shenzhen), Beatrice Galilee (curatrice di architettura e design al Metropolitan Museum of Art di New York), Joseph Grima (architetto, curatore e fondatore di Space Caviar), Luca Molinari (architetto, critico e curatore), Rogier van den Berg (capo-progetto dell’Urban Planning and Design LAB presso UN-Habitat) con Marco Brizzi (fondatore di Image e direttore di The Architecture Player) come moderatore.
L’obiettivo degli organizzatori è di raggiungere, nei prossimi 4 mesi, 5.000 supporter che offrano il loro tempo per collaborare alle sfide selezionate. La partecipazione in termini di offerta di tempo sarà aperta, fino alla chiusura della Biennale, quando la piattaforma collaborativa sarà presentata in un incontro pubblico a Venezia e le sfide selezionate saranno annunciate.
fino al 27 novembre 2016
Time for Impact
a cura di Gianpiero Venturini (Itinerant Office – New Generation) e Marthijn Pool (space&matter)
in collaborazione con AiD (Architecture in Development)
promosso dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma e Creative Industries Fund NL