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Andrew Fu e Michelle Chen hanno sviluppato una serie di oggetti alimentari ibridi che indagano la superficialità e l’assurdità del consumo contemporaneo.

Proveniente da una piccola isola sulla punta meridionale del Giappone, il cocomero quadrato è stato inizialmente concepito come una soluzione salva-spazio.

In un paese dove il mercato immobiliare offre abitazioni di dimensioni ridotte (con frigoriferi ridotti di conseguenza), l’anguria quadrata ha una forma che occupa lo spazio in maniera più efficente: il cubo, rispetto alla più sinuosa ellissoide, è molto più adatta per vivere in un interno.

Da questa assurdità nasce il progetto sviluppato dai due designer newyorkesi Andrew Fu e Michelle Chen, in mostra ad aprile alla Tjaden Experimental Gallery della Cornell University, e parzialmente finanziato da una borsa di studio del Cornell Council of Arts.