Un progetto architettonico costruito in tempi record: la Turchia, fra gli ultimi Paesi ad aver confermato la sua presenza a Expo, ha progettato il padiglione in soli due mesi, e ha completato la sua costruzione in soli tre mesi e mezzo.
Padiglione Turchia
Le volte a caravanserragli e l’albero del melograno, simbolo della ricchezza agricola della Turchia e della diversità nell’unità, sono i temi che ispirano il progetto del padiglione turco a Expo.
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- 05 giugno 2015
- Milano
Il Padiglione Turco – concepito, progettato e organizzato da dDf / dream Design factory – è per grandezza il quinto padiglione di Expo Milano.
Il tema “Scavare nella Storia per il futuro alimentare”, ispirato ai valori del melograno, nar in turco, è ripreso in tutta la progettazione architettonica. Immancabili una moderna interpretazione del disegno della “Stella di Selçuk”, riportata all’ingresso del padiglione, e le decorazioni della tipica arte del vetro Çesm-i Bülbül. La costruzione è composta da tre corpi principali – alcuni interni altri allo scoperto – per un totale di oltre quattro mila metri quadrati. Non solo aree progettate per eventi e workshop ma veri e propri spazi allestiti per ricreare l’atmosfera turca in cui prendono corpo un ristorante con cucina tradizionale turca e una boutique enogastronomica. Uno spazio esperienziale, per permette ai visitatori di godere di tè e caffè turco ai piedi di una fontana ottomana. Sono le volte a caravanserragli a ispirare la realizzazione dello spazio a giorno destinato a ospitare mostre e workshop. Mentre a chiudere il padiglione, la libreria che ospita sia libri cartacei che digitali sul cibo e la nutrizione della storia turca, sulle politiche agricole della Turchia, sui programmi di aiuto alimentare in tutto il mondo.
Padiglione Turchia, “Scavare nella Storia per il futuro alimentare”, Expo Milano 2015
Design: dDf / dream Design factory
Area: 4.170 mq