ISIA Design Convivio

Apre a Milano la mostra dei progetti degli studenti dei 4 istituti ISIA sul tema del convivio. Curata da Bazzini e Pansera è ispirata al Convivio dantesco “per nutrire la mente”.

Curata da Marco Bazzini e Anty Pansera, e allestita nella cornice dell’antica Biblioteca Umanistica dell’Incoronata di Milano, la mostra ISIA Design Convivio ruota attorno al tema del “convivio” come metafora della conoscenza che nutre la mente, oltre che il corpo, con riferimento alla ben nota opera dantesca.

Nel libro del sommo poeta (di cui quest’anno ricorre il 750° compleanno), il Convivio viene associato infatti a un “banchetto di sapienza”, in cui la conoscenza è nutrimento indispensabile per l’uomo e per la sua crescita spirituale.

In apertura: Caterina Falleni, Freeijisfree Energy way, ISIA Firenze, progetto di tesi 2010-2011, relatore Simone Paternich, correlatrice Francesca Parotti. Apparato refrigerante per frutta e verdura, ad uso domestico, che non utilizza energia elettrica bensì il sistema di refrigerazione per mezzo dell’evaporazione dell’acqua, contenuta nell’intercapedine tra due contenitori: uno interno, in alluminio, e uno esterno, in terracotta. È lo stesso principio della sudorazione cutanea per abbassare la temperatura corporea. Questo prodotto vuole simbolicamente rappresentare il concetto di energia naturale, pulita, disponibile per tutti, soprattutto per chi consuma in maniera più cosciente e critica. Qui sopra: Eleonora Musca, Woo!, progetto di tesi 2015, relatore Gianluca Medri, in collaborazione con Istec-Cnr di Faenza. Questo progetto di food design nasce con l’obiettivo di applicare un materiale innovativo dalle spiccate proprietà coibenti. Si tratta di un contenitore isotermico per la cucina in grado di mantenere costante per varie ore la temperatura di alimenti e bevande posti al suo interno: mentre il mantenimento di basse temperature consente la conservazione, la ritenzione di calore permette di continuare una cottura già avviata precedentemente. offre all’utente più tempo per se stesso e una maggiore sicurezza in ambiente domestico, stimolandolo inoltre all’adozione di comportamenti sostenibili. Offre all’utente più tempo per se stesso e una maggiore sicurezza in ambiente domestico, stimolandolo inoltre all’adozione di comportamenti sostenibili

Ispirandosi a questa metafora, il progetto espositivo mette in scena il lavoro didattico e progettuale delle quattro scuole ISIA sulla scia delle suggestioni dantesche con cui sono articolati i quattro trattati del libro. In mostra dunque si potrà vedere una selezione dei progetti più recenti degli studenti ISIA che si relazionano ai temi dei trattati mostrando come il loro design abbia l’obiettivo di migliorare il benessere e la qualità di vita. Le quattro sezioni sono: il design e la conoscenza per tutti; i sensi del progetto; design, ricerca e metodo; le virtù del progetto.

Federico Fiordigiglio, Andrea Sebastianelli, Calendula, ISIA Roma, sede di Pescara, progetto di tesi, 2015, relatore Massimiliano Datti. Sistema bioponico progettato in modo da abbandonare l’estetica fredda ed “industriale” tipica dei sistemi idroponici attuali cercando, attraverso la scelta dei materiali, di avvicinarsi ad un approccio più organico e naturale, ma soprattutto rimodellando il contatto che l’utente ha con l’oggetto attraverso un complesso studio sulle gestualità. Questa ricerca vuole creare un sistema alternativo orto bioponico che preveda un’innovazione tipologica attraverso l’uso di materiali riciclati e/o a basso impatto ambientale, un nuovo sistema di irrigazione e una nuova interazione con l’utente

A corredo di questa sezione centrale dell’esposizione, saranno inoltre presentati alcuni progetti storici provenienti dagli archivi ISIA, insigniti di premi e menzioni speciali, illustrando così lo sviluppo e l’innovazione di questi centri di alta formazione. La mostra sarà dunque anche un’occasione speciale per conoscere la storia delle ISIA, i primi istituti in Italia a concepire e sviluppare una formazione a livello universitario nel settore del design, nonché le loro collaborazioni con istituzioni e università internazionali. Infine ISIA Design Convivio è una grande opera di progettazione interna degli istituti ISIA, dall’ideazione dei progetti all’allestimento della mostra, dalla comunicazione visiva alla pubblicazione di un catalogo bilingue sul mondo ISIA che sarà pubblicato dalle Edizioni Aiap.

Nicola Cristina Leck, A diverso da A. Generatore randomico di identità fittizie, progetto di tesi 2013, relatori Alessandro Carrer, Davide Riboli. Il generatore randomico di identità è un dispositivo di elaborazione di identità individuali fittizie, generate da un database di immagini, ricavato con una traduzione visiva dei dati che definiscono l’identità dei cittadini secondo l’Australian Bureau of Statistics. Questo progetto indaga la propensione della società contemporanea a definire un sistema di classificazione univoco della realtà e, con essa, degli individui. Riproponendo e sovvertendo questa modalità, s’intende dimostrarne i limiti e le funzioni effettive, suggerendo l’impossibilità di rappresentare una nazione nella sua totalità


6–26 giugno
ISIA Design Convivio
Sperimentazione didattica: progetti, scenari e società
a cura di Marco Bazzini e Anty Pansera
Biblioteca Umanistica dell’Incoronata
corso Garibaldi, 116 Milano
promossa dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica), ISIA Faenza, ISIA Firenze, ISIA Roma, ISIA Urbino
con il contributo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
con il patrocinio di Expo Milano 2015, Expocittà, Aiap, ADI
partner tecnici: Opinion Ciatti, Shapeways, Project