Durante Expo Copagri – una confederazione di produttori agricoli che riunisce centinaia di agricoltori italiani – presenterà il suo approccio all’utilizzo di prodotti alimentari naturali, tutti legati alla tradizione italiana, attraverso un mercato, una sala per le dimostrazioni di cucina e due aree per la degustazione della pizza e del gelato, all’interno del padiglione progettato da Miralles Tagliabue EMBT.
Expo 2015: Copagri
Miralles Tagliabue EMBT disegna per Copagri un padiglione ispirato alle cupole che, in epoche diverse, hanno rappresentato le architetture eccezionali in Italia.
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- 30 marzo 2015
- Milano
Nel progetto di EMBT le cupole non solo rappresentano la magnificenza del passato italiano, ma mostrano anche un potenziale di sviluppo futuro come strutture sostenibili che, oltre a essere belle, utilizzano una quantità di materiale ottimizzata e possono essere progettate per la produzione in serie con conseguente grande facilità di costruzione.
Il progetto nasce dalla combinazione di due cupole di uguale diametro e diverse altezze. Le due cupole creano uno spazio flessibile e ben strutturato che può essere ulteriormente suddiviso in modo da soddisfare le diverse esigenze degli spazi interni. La doppia cupola è costituita da un “origami” di elementi strutturali in legno lamellare, uniti da piastre in acciaio.
La cupola è concepita come una variazione del vasto spazio pubblico circostante: per questo motivo, le strutture sono esplicitamente permeabili. Questa natura aperta si concretizza in un minor utilizzo di sistemi meccanici, a favore di illuminazione e ventilazione naturali.
Il padiglione è composto da una grande griglia tridimensionale che si trasforma gradualmente in rami intrecciati salendo verso la sommità aperta della cupola. Gli elementi strutturali diventano architettonichi definendo interni ed esterni come rami degli alberi; gli spazi vuoti della griglia migliorano la permeabilità all’aria e alla luce e la continuità visiva tra interno ed esterno.
La cupola diventa anche un elemento di illuminazione della piazza: la struttura non solo comprende un sistema di auto-illuminazione, ma prevede anche l’illuminazione per il contesto, con la luce che fuoriesce da questa “lanterna” e si riflette sulla superficie dell’acqua del Lake Arena. Le spettacolari lampade traslucide, anch’esse a forma di cupola, sono sospese su tiranti in PVC e pendono dalla struttura.
Alla fine di Expo, quando saranno rimossi tutti gli edifici, questo padiglione potrà essere facilmente smontato, trasportato e rimontato in località italiane simboliche per ospitare una varietà di funzioni.
Padiglione Copagri, Expo Milano 2015
Architetti: Miralles Tagliabue EMBT
Direttore di progetto: Makoto Fukuda
Coordinatore di progetto: Valentina Nicol Noris
Team di progetto: Dirce Medina, Claudia Baralla, Claudia Manenti, Silvia Pirrera, Gabriele Rotelli, Andres Echevarria, Thomas Hostache, Carlo Cervellieri, Luca Amighetti, Ana De la Cuesta, Ana Zueras, Daniel Combariza
Supproto tecnico e scientifico: Matteo Ruta, Emilio Pizzi – Politecnico di Milano, ABC Department
Collaborators: Alessio Costantino Mirabella, Elena Seghezzi, Ivana Congiu
Progetto strutturale: Francesco Iorio – SIO Studio Iorio
Progetto antincendio: Giuseppe Amaro – GAE Engineering
Progettazione digitale e consulenza allaprefabbricazione: Pierpaolo Ruttico – INDEXLAB with Carlo Beltracchi
Impresa: Foresti Distribuzione Laterizi
Area: 560 mq
Costo: € 600.000
Completamento: 2015