Il progetto mirava a riorganizzare una discoteca esistente, il cui leitmotiv era basato su scintillanti luci colorate in una scatola buia.
Canalla Disco
Per rinnovare una discoteca a Pamplona, in Spagna, Vaillo + Irigaray Arquitectos ha optato per una palette ottone e acciaio nero che rappresenta forze contrastanti.
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- 06 marzo 2015
- Pamplona
Per il progetto di rinnovamento la discoteca viene concepita come un sintonizzatore di luce, suono e movimento. Pertanto, il progetto si basa su una graduale composizione di questi tre elementi. La parte centrale ha la forma di una zona per ballare e di massime vibrazioni – convulsa, intensa. I pavimenti, pareti e soffitto nelle zone più lontane – sobrie e accoglienti – appaiono come scatole d’oro in cui le scintille della parte centrale possono essere catturate e riflesse in luci scintillanti e sfumate.
Un lungo bar attraversa tutto il locale costituendo la spina dorsale di questo spazio compositivo. È un esercizio di controllo delle vibrazioni, di luci scintillanti e brillanti ed è quindi lontano dal concetto standard di spazio. Essendo in questo caso distorto, promuove un ambiente liquido, dove la tensione tra convulsione e sobrietà, vibrazione e riverbero, viene assorbita. Ottone e acciaio nero costituiscono la tavolozza strutturale di questo progetto.
Canalla Disco, Pamplona
Architetto: Vaillo+Irigaray
Collaboratori: Javier Gil, Eva Fernández, Íñigo Beguiristáin, Pello Iturria, Felipe Pou
Cliente: Bayona Global SL
Costo: 450,000 €
Area: 700 mq
Completamento: 2014