Re Rag Rug

Katarina Brieditis e Katarina Evans, fondatrici di Re Rag Rug, presentano a 100% Design i loro tappeti realizzati a partire da materiali di scarto  del settore tessile e vecchi vestiti.

Il tappeto Kasuri è il risultato del lavoro dello Studio Brieditis & Evans per lo sviluppo di prodotti tessili realizzati a partire da materiali di scarto  del settore tessile

Il tappeto assomiglia a un tipo di tessuto giapponese realizzato con la tecnica ikat del Kasuri, dove i filati sono tinti per creare, una volta intrecciati pattern diversi.

In apertura e sopra: Re Rag Rug, Kasuri

L’intrecciatura degli stracci per la realizzazione dei tappeti è una tecnica ben nota: nella loro ricerca per il rag rug (“tappeto di stracci”) le due designer hanno scoperto un modo di accostare le trecce per creare un nuovo dipo di pattern. I modelli variano a seconda del numero di colori in una treccia, dell’ordine in cui sono disposti e del modo in cui le trecce vengono combinate e cucite insieme.

Re Rag Rug, Squeeze Me, Hold Me

Squeeze Me, Hold Me è realizzato con il punto brioche bicolore, una tecnica molto elastica che si realizza facilmente e prende forme diverse a seconda del peso del filato. Il telo è utilizzabile su due lati, uno a dominate di colore nero, l’altro bianco. Le maglie si separano quando il pezzo è allungato nel senso della larghezza e diventano più dense quando è allungato longitudinalmente. Questo crea un effetto ottico che esalta il pattern. Entrambi i tappeti sono prodotti in India, con i materiali di scarto della produzione di magliette. Ai creatori è stata data la possibilità di lavorare anche a casa, non necessitando di apparecchiature costose né di energia elettrica.

Re Rag Rug, Squeeze Me, Hold Me
Re Rag Rug, Squeeze Me, Hold Me


17–20 settembre 2014
Re Rag Rug
Stand D3, Emerging Brands section
100% Design
Earls Court London