A Basilea, nel corso della prossima edizione di DesignMiami/, lo studio di Eindhoven Formafantasma, insieme alla griffe italiana di moda Fendi, presenterà Craftica: un nuovo lavoro di indagine sulla lavorazione artigianale della pelle, associata ad altri materiali naturali, sempre lavorati a mano. Craftica fa parte del progetto Fendi Performance, che dal 2009 ha offerto al pubblico la possibilità di osservare alcuni dei progettisti più in vista del momento in azione dal vivo, mentre lavorano con alcuni materiali di scarto forniti da Fendi e, quindi, di capire come funzionano i processi artigianali e di progettazione.
Per questo progetto, Andrea Trimarchi e Simone Farresin di Formafantasma hanno utilizzato alcuni scarti di pellami, provenienti dai laboratori Fendi. In aggiunta, i designer hanno selezionato una serie di pelli e scaglie di pesci, scarti provenienti dall'industria alimentare, pelli vegetali trattate con sostanze naturali (come corteccia di alberi e sughero), e vesciche di animali, usate per la loro capacità di contenere liquidi. Le pelli sono state abbinate a: marmo, metallo ossidato, vetro, legno e altri materiali naturali non trasformati, come ossa, conchiglie e una spugna coltivata in un fattoria marina e usata come sostituto della schiuma industriale.
Formafantasma: Craftica
Il nuovo lavoro di ricerca di Andrea Trimarchi e Simone Farresin, con Fendi, che sarà presentato a DesignMiami/ la prossima settimana, è un'indagine sulla lavorazione artigianale della pelle, associata ad altri materiali naturali, sempre lavorati a mano.
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- 07 giugno 2012
- Basilea
L'installazione mostrerà una serie di oggetti che vanno dagli strumenti agli arredi: una collezione di lampade in vetro sospese tramite cinghie e ganci; un tavolo e un divisorio ottenuti da cuoio conciato al vegetale teso su strutture in ottone con pesi di marmo; una serie di quattro sgabelli caratterizzata da forme organiche con gambe simili a pinne e rivestita in pelle di pesce; cucchiai e maschere di protezione realizzati con gusci di conchiglia, contenitori in vetro e vesciche di bovino. In linea con il tema della pelle, saranno esposti anche ventotto disegni su pergamena (una carta resistente, ricavata dalla lavorazione della pelle glabra della capra), raffiguranti i molti usi della pelle nella storia.