Nella foto: la sedia Plia

Castelli, storico marchio del design italiano, torna a nuova vita e lo fa lanciando un concorso rivolto a tutti i giovani professionisti dell'architettura e del design. Il Castelli Design Contest nasce con l'intento ricreare il rapporto di scambio e arricchimento reciproco tra produzione e creatività che ha caratterizzato il passato e che ha portato Castelli a vincere tre Compasso D'oro e realizzare prodotti iconici come la sedia Plia esposta al MOMA di New York. Sensibile ai temi attuali che dominano il panorama dell'arredo, l'obiettivo del Castelli Design Contest Designing New Ways of working patrocinato dall'ADI – Associazione per il disegno industriale – è trovare nuovi arredi per l'ufficio che rispondano alle esigenze del lavorare contemporaneo, che siano funzionali e si caratterizzino per: design innovativo, sostenibilità, ergonomia, integrazione e flessibilità. Castelli valuterà il potenziale di commercializzazione dell'oggetto e l'eventuale inserimento nelle proprie gamme di prodotto.

Una giuria composta da architetti, critici, esperti di ergonomia e nuovi stili lavorativi designerà 3 progetti vincitori ai quali sarà aggiudicato un premio di 3.000 euro e 6 progetti meritevoli ai quali sarà data visibilità attraverso due eventi realizzati negli showroom Castelli di Milano e Roma. Il concorso prevede tre categorie ognuna delle quali rappresenta un modo diverso di vivere lo spazio lavorativo. Welcoming è la categoria dedicata a prodotti come le sedute d'attesa e lounge, i tavolini, i sistemi reception e le sedute per i visitatori; la sezione Meeting è dedicata ad arredi come tavoli riunione e conferenze, tavoli free standing, sedute collettività e conferenza, pareti divisorie; la terza categoria, Team Working, è pensata le sedute operative, le sedute direzionali, i sistemi di scrivanie e tavoli, schermi e pannelli.

La data di scadenza per la consegna dei progetti è fissata alle ore 12 del 21 maggio 2012.

Nata da una piccola bottega artigiana, Castelli dal 1887 si è resa protagonista nel panorama del design italiano con prodotti apprezzati a livello internazionale. Il successo è stato possibile grazie alla collaborazione che nel corso degli anni Castelli ha alimentato con molti designer di caratura mondiale come Emilio Ambasz, Claudio Bellini, Rodolfo Bonetto, Giancarlo Piretti, Charles Pollock, F.A. Porsche e Richard Sapper.
Negli anni Novanta Castelli viene acquisita da Haworth Inc. con il quale condivide l'attenzione alla sostenibilità e all'ergonomia dei prodotti. Castelli, in questo periodo, ha l'importante ruolo di centro di ricerca e sviluppo di prodotti dal design innovativo. Sono di questi anni alcuni dei più importanti prodotti come le pareti Esedra e il sistema di arredi TL, ma anche la qualità nella lavorazione dei prodotti. Il suo stabilimento di San Giovanni in Persiceto, infatti, è stato primo in Italia a conseguire la Certificazione Ambientale ISO 14001 oltre ad essere insignito del premio ANVER per l'eco-compatibilità del proprio ciclo produttivo. Con l'acquisizione da parte della holding Mutares nel 2012, si apre per Castelli una nuova esperienza in cui il marchio torna ad essere il simbolo del Made in Italy, vale a dire quella particolare miscela di creatività, attenzione al prodotto e senso del gusto che sono il cuore del successo della progettazione italiana nel mondo.