Attorno ad un totem multifunzionale che emerge nello spazio, distinguendo living e cucina attraverso una superficie a specchio verso l’ingresso, un angolo bar verso il divano e una cantina di vini verso il tavolo, si articola la nuova configurazione di un appartamento milanese in Via Nava, tutta dinamismo, colore, spazi interconnessi e aperti. L’intervento curato dallo studio Atomaa ha infatti trasformato la tradizionale impostazione dell’appartamento meneghino – suddiviso in molteplici stanze chiuse da porte – in un luogo vivo e dinamico, privo di barriere. Seguendo l’obiettivo di unire gli ambienti e dissolvere le partizioni sono state inserite poche porte, sempre diverse: alcune standard, altre doppie, una simile a una parete e alta fino al soffitto.
Il totem è valorizzato dal rivestimento Alpi Sottsass, disegno che Ettore Sottsass produsse per Alpi negli anni ‘80 e utilizzato per la prima volta nella collezione Memphis. La texture rossa scelta per questo progetto è caratterizzata da venature tracciate per enfatizzare la nuance, in un rimando agli accostamenti inconsueti del linguaggio del progettista.
L’appartamento risulta colorato e divertente, impreziosito da geometrie grafiche e superfici vivide e materiche – soltanto un bagno in bianco e nero sembra essere fuori posto. Formata da gocce di cemento pigmentato, a pavimento è proposta una fusione tra il Silipol della metropolitana milanese, le scelte cromatiche del linoleum del Pirellone e un quadro di Jackson Pollock. La resina della pedana color melanzana si abbina invece al blu intenso dell’altro bagno, ambiente pieno e vibrante.
- Design lead:
- Umberto Maj, Andrea del Pedro Pera, Cesare Galligani, Fabio Figaroli
- Design team :
- Philip Kolevsohn, Marika Grasso, Andrea Giustozzi
- Impresa :
- Relazioni Edili RE