Non è un progetto di revisione radicale, quanto un esercizio di messa a giorno rispettosa quello che gli architetti Murray Barker e Esther Stewart effettuano su un appartamento di 60 mq a Brunswick, un sobborgo di Melbourne. Interessati a non snaturare la costruzione originaria e il gusto anni ’60 degli interni, i due optano per una calibrata ridistribuzione delle stanze e per un aggiornamento della qualità atmosferica degli ambienti attraverso la cura di dettagli consapevoli, tra cui le maniglie di cucina e salotto, il ripristino della rubinetteria originale, e il gioco cromatico tra verde, rosa e il marmo rosso, a sua volta in contrasto grafico con le mattonelle di graniglia.

Nella zona giorno, la cucina viene trasformata da mera area di servizio a luogo conviviale grazie all’abbattimento di un tramezzo e all’inserimento del tavolo da pranzo. Tra la cucina e le camere da letto, un volume di servizio contiene gli elettrodomestici e funziona da quinta separatrice. Dall’alto, la luce zenitale contribuisce ad aumentare la fluidità dello spazio, merito di una porzione di tetto convertita a lucernario grazie all’uso di tegole trasparenti a doppio spessore.