Jean Moulin Atelier-House fa parte di una lottizzazione di atelier d’arte costruiti negli anni ’40 e disposti su due file lungo un vicolo privato tra gli eleganti palazzi haussmaniani del 14° arrondissement parigino.
Un grande lucernario in copertura e una finestra continua affacciata sul cortile sono gli elementi preesistenti con cui gli architetti si sono dovuti confrontare nella trasformazione in abitazione dello spazio di lavoro per una coppia di artisti.
All’interno del volume completamente svuotato vengono ricavati due livelli, che si organizzano attorno a uno spazio centrale a tutt'altezza. Gradini che diventano sedute, pannelli mobili che creano stanze, armadi contenitori che separano gli spazi e scale leggere che connettono i piani definiscono i percorsi e generano ambienti flessibili, adattabili agli usi, completamente apribili all’occorrenza e in diretta continuità con il giardino e il pezzo di cielo incorniciato in copertura.
Man mano che si sale nella casa, i livelli acquisiscono un grado di intimità maggiore. Al primo piano l’angolo dedicato al sonno e al relax si configura come uno scrigno di legno dal soffitto basso, per una maggiore privacy e un rapporto più intimo con il corpo. Un ulteriore angolo per il riposo degli ospiti viene ricavato al piano superiore con una stanza segreta nel sottotetto.
Legno di acero, cemento e lastre marmo di Carrara rivestono gli ambienti conferendo un'atmosfera delicatissima e rarefatta, mentre per le pareti mobili e le scale vengono scelti materiali porosi: iuta intrecciata e lamiera perforata, che proteggono dalla vista ma lasciano trasparire la luce.
- Progetto:
- Jean Moulin Atelier-House
- Tipologia:
- Casa unifamiliare
- Luogo:
- Parigi, Francia
- Architetto:
- Ateller NEA
- Superficie:
- 80 mq
- Completamento:
- 2020