Glamping, una installazione lunare che fa veder le stelle

Pensando al turismo lunare come scenario futuristico per superare l’inquinamento luminoso, lo studio spagnolo Wanna progetta un’installazione che trasforma una capsula in un punto di osservazione immaginario per ammirare le costellazioni.

Il glamping – crasi tra “glamorous” e “camping”- ambientato sulla luna è la risposta che i designer spagnoli di Wanna intravedono come risposta ipotetica al crescente inquinamento luminoso sulla Terra. Per esplorare il concept, lo studio ha sviluppato in collaborazione con il gruppo Formica, azienda produttrice di rivestimenti e laminati, una installazione chiamata Horizon88 che ricrea la suggestione di questa inedita forma di turismo tutta dedicata all’osservazione del firmamento.

Raccolto come un avamposto, lo spazio è identificato dall’impiego di materiali rigorosamente desaturati, tra cui superfici specchiate, vetri satinati, e un laminato ispirato al lato oscuro della luna disegnato per l’occasione in collaborazione con l’artista americano Matthew Day Jackson. La presenza di luci, riflessi, e una seduta che spezza il rigore lineare con una forma organicista contribuisce ad aggiornare la definizione di space-age al XXI secolo, includendo bagni a prova di comfort – non è forse il glamping l’ultima forma di lusso? – e l’ideale di un contatto rinnovato con la solitudine e il mistero del cosmo.

Design:
Formica Group e Wanna
Contributori:
Gancedo, Hansgrohe, Jung, Laufen, Samsung, Bang & Olufsen
Luogo:
Madrid, Spagna
Completamento:
2020

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