Rarefatto ed intimista, il progetto di ristrutturazione curato da Studio Wok per un ristorante ubicato sulla Promenade du Port di Porto Cervo, sulla costa nord-orientale della Sardegna, guarda ai colori e alla morfologia dell’isola per ricrearne le sollecitazioni anche nell’artificialità dello spazio costruito. Leggi l’articolo completo
I migliori 10 interni del 2021
Una selezione di dieci interni pubblicati quest’anno su domusweb: appartamenti, ristoranti, bagni pubblici e gelaterie, progettati in tutto il mondo.
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- La redazione di Domus
- 15 dicembre 2021
Un ristorante in Sardegna si ispira al suo contesto naturale
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
foto Simone Bossi
La casa-studio di un trapper a Madrid
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Foto José Hevia
Assonometria
Pianta piano terra
Pianta piano interrato
Che connessione esiste tra la musica trap e l’architettura? Marciapiedi, muri grezzi (e poi dipinti), cavalcavia, palazzoni, piazzette e panchine sono al centro della narrazione della musica trap, che è capace di raccontare la città con uno sguardo inedito e coinvolgente. Allo stesso modo, le sottoculture urbane sono spesso fonte di ispirazione per designer e architetti. È questo il caso di Javier J. Iniesta, che a Madrid ha progettato la casa-studio per Kaydy Cain, stella della musica urban spagnola. Leggi l’articolo completo
Casa delle stalattiti luminose non è un interno minimalista
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, Napoli, Italia, 2021
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, pianta
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, sezioni
Gambardellarchitetti (Simona Ottieri Gambardella), Casa delle stalattiti luminose, schizzo
La Casa delle stalattiti luminose di Gambardellarchitetti, lo si capirà fin dal nome, non è un interno minimalista. Cherubino Gambardella e Simona Ottieri proseguono qui la loro ricerca pluridecennale sul ruolo della geometria, della luce e del colore come elementi costitutivi di ambienti domestici in grado di suscitare emozioni. Leggi l’articolo completo
Un ex data center diventa un appartamento sperimentale anni ‘70
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
Foto Yohann Fontaine
All’interno della più grande comproprietà parigina del 1970, situata a Le Marais, un ex data center cambia la sua vocazione. Firmato Ubalt Architectes, Le Grand Marais, è un appartamento di 250 mq che rievoca gli anni ‘70 tra esperimenti materici e di luce. Leggi l’articolo completo
Una ristrutturazione emblematica illustra l’evoluzione della società spagnola
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
foto José Hevia
Nel quartiere di Carabanchel, Tercio y Terol è un complesso di 640 case a schiera originariamente destinato dalle istituzioni franchiste alle famiglie modeste. Tra le abitazioni, Casa Witiza è completamente riconfigurata da una giovane coppia che la utilizza non solo per viverci, ma anche per lavorare a distanza. Leggi l’articolo completo
Nuova vita per dei bagni pubblici a San Pietroburgo
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
Courtesy Megre Interiors
I Bagni Voroninsky di San Pietroburgo, conosciuti anche come i “Bagni della Lanterna”, sono stati costruiti originariamente nel 1870-1871. Progettati dall’architetto Pavel Suzor, gli spazi si distinguevano per le ricche decorazioni e i sistemi tecnologici all’avanguardia. Recentemente, lo studio Megre Interiors è stato incaricato di portare la struttura – in stato di degrado dopo 15 anni di abbandono – al suo splendore originale. Leggi l’articolo completo
In Qatar, il ritratto perfetto della gelateria instagrammabile
foto Futura
foto Futura
foto Futura
foto Futura
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foto Futura
foto Futura
foto Futura
foto Futura
foto Futura
foto Futura
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foto Futura
foto Futura
foto Futura
foto Futura
Ospitata in una delle tante palazzine rivestite in pietra calcarea che contraddistinguono i quartieri residenziali della capitale Doha, la gelateria Cloud and Co rompe con i codici ordinari dei negozi della città – oltre che con l’associazione tra rivestimenti in materiali naturali e ingredienti biologici e di prima qualità propria a tanti negozi e catene di gelato di ultima generazione – imponendo ai suoi interni una patina fantasiosa giocata sulla predominanza cromatica del rosa e del blu. Leggi l’articolo completo
Una casa e il suo giardino si incontrano ad Anversa
Casa PDC si sviluppa su un lotto lungo e stretto nel tessuto compatto di Anversa. Si tratta di un tipico lotto gotico che si estende in profondità nell’isolato con il giardino. Per la giovane coppia che andrà ad abitare la casa gli architetti immaginano uno spazio nuovo, trasversale, ibrido nella sua funzione, di connessione tra gli interni e il giardino. Leggi l’articolo completo
Una casa a misura d’artista a Parigi
Jean Moulin Atelier-House fa parte di una lottizzazione di atelier d’arte costruiti negli anni ’40 e disposti su due file lungo un vicolo privato tra gli eleganti palazzi haussmaniani del 14° arrondissement parigino. Un grande lucernario in copertura e una finestra continua affacciata sul cortile sono gli elementi preesistenti con cui gli architetti si sono dovuti confrontare nella trasformazione in abitazione dello spazio di lavoro per una coppia di artisti. Leggi l’articolo completo
A Madrid un negozio trasformato in casa con nome proprio
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
photo Jose Hevia
Mettendo in discussione le convenzioni, studio Burr modifica un ex spazio commerciale adattandolo ad un uso residenziale flessibile e modulabile nel tempo. L’abitazione, personificata con un vero e proprio nome di persona – María Guerrero – è ubicata al pian terreno e viene al momento separata in due abitazioni divise da un pannello acustico. Leggi l’articolo completo