Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7
16-21 aprile, h.10-24
22-28 aprile, orari variabili
Oltre ai progetti e alle ricerche, il Fuorisalone si è costruito negli anni per grandi immagini popolari: una location, un evento ricorrente, un contributo che “ci si aspetta” e che immancabilmente la maggior parte delle persone in giro per la città finirà per incrociare. L’invasione installativa dei cortili rinascimentali del Filarete, prima ospedale degli Sforza oggi università, è una di queste: ritorna anche quest’anno, con CrossVisions Interni 70, e la nota performativa aggiunta dalla concomitanza con le giornate di laurea è sembrata evocare il senso di grande festa dal basso di una certa era di Fuorisalone. Un fondale stratificato, che evoca a diversi visitatori diverse memorie e nuove riflessioni, e su questo paesaggio si sviluppano installazioni come lo specchio d’acqua nebbioso di Mad Architects per Amazon al Cortile della Farmacia, Piero Lissoni per Sanlorenzo, il totem di Patricia Urquiola per Cimento, i marmi e i quarzi di Kengo Kuma per Quarella, il labirinto “sonante” di Wu-bin per Yardcom e, in Aula Magna, il modello di Mario Cucinella per il padiglione italiano ad Expo 2025 Osaka.