Alla fine degli anni Cinquanta, un ventisettenne Richard Sapper , da poco trasferitosi a Milano per lavorare nello studio di Marco Zanuso, riceve la sua prima commissione privata.
L’orologio da tavolo Static, che disegna per l’azienda milanese Lorenz, gli vale il primo Compasso d’Oro nel 1960. Ne vinse poi altri dieci: quell’orologio ha rappresentato l’avvio di una carriera leggendaria.
“Tutto ebbe inizio quando una segretaria de La Rinascente, che penso fosse un po’ innamorata di me, ricevette una telefonata da un imprenditore italiano (era Tullio Bolletta, fondatore di Lorenz, ndr.), che cercava un designer per una produzione di orologi e lei fece il mio nome”, racconta Sapper nell’intervista di Jonathan Olivares pubblicata nel libro Richard Sapper (Phaidon, 2016). Bolletta aveva rilevato un carro merci pieno di meccanismi per i siluri militari della Seconda guerra e ormai obsoleti, e chiese l’aiuto di Sapper per trasformare quei cimeli in orologi di design.
“Il primo vero problema era la grandezza del meccanismo, che necessitava di una batteria che avrebbe aumentato ulteriormente l’ingombro dell’orologio”, continua il designer tedesco. Così ha deciso di nascondere il tutto in un involucro cilindrico metallico, da appoggiare al tavolo. Grazie a un taglio piano sulla base, ogni volta che lo si fa ruotare, ricade sempre nella stessa posizione. Per il font dei numeri si è ispirato all’orologio di un aereo bombardiere trovato in un mercatino delle pulci.
Static sembra avere una vitalità propria, dando l’impressione di avvicinarsi a colui che vuole leggere l’ora, e rimettendosi in piedi da qualsiasi posizione gli venga data (da qui il nome).
Dopo anni di richieste, l’orologio di Sapper torna finalmente in produzione nelle varianti laccato rosso, bianco o nero e in due finiture di metallo spazzolato o lucido nei colori oro, acciaio o canna di fucile.
La nuova versione non utilizza più il timer originale ed è realizzata dagli artigiani Matteo Ballardini per il quadrante, le lancette e la piastra ferma movimento, mentre il pellettiere Davide Albertario provvede all’astuccio. Ovviamente è prodotto da Lorenz.
- Prodotto:
- Static
- Designer:
- Richard Sapper
- Azienda:
- Lorenz
- Anno:
- 1959
- Ultima produzione:
- 2019