Emotional Bauci: la rilettura cinetica ed emotiva della città invisibile

Una delle 55 Città Invisibili di Calvino diventa, con Francesco Lipari, una macchina fantastica fatta di giocattoli e carillon che invita a reagire al cambiamento. 

Emotional Bauci è il nuovo lavoro di Francesco Lipari / OFL Architecture per “Mirabilia”, la mostra sulle Città Invisibili di Calvino curata da Antilia Gallery a Bitonto. Tra materiali di scarto ottenuti da giocattoli e strumenti musicali, piante, carillon e stampe 3D, l’opera prende le forme di un ingranaggio che vuol essere un omaggio al lavoro di Jean Tinguely.

Azionabile da un pedale per chitarra elettrica, la macchina, definita da Lipari “architettura cinetica dell’integrazione” per il fatto di combinare diversi media, intende rappresentare metaforicamente la riorganizzazione, anche a livello di funzionalità cerebrali, cui siamo tutti costretti, nostro malgrado, per adattarci e resistere ad un mondo in continuo cambiamento.

Rilettura “emozionale” di Bauci, la città sui trampoli che fluttua tra le nubi in mezzo alla foresta, l’installazione rilancia una speranza, quella di reagire al mutamento con la conoscenza.

Titolo:
Emotional Bauci
Artista:
Francesco Lipari/OFL Architecture
Ingegnerizzazione:
Gianfranco Di Carlo
Cliente:
Antilia Gallery
Luogo:
Bitonto, Bari
Fotografia:
©Kassaro+Salvatore Giglia

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