Il villaggio di Fiskars, fondato nel 1649 nella Finlandia meridionale da una comunità di lavoratori del metallo, viene considerato la culla dell’industria finnica ed è tuttora un centro d’artigianato. La straordinaria identità di questo stanziamento di soli seicento abitanti, la sua architettura tradizionale e le foreste di latifoglie fanno da scenario alla prima Fiskars Village Art & Design Biennale, aperta fino al 15 settembre. “La bellezza della natura, la tradizione della comunità metallurgica e gli edifici storici sono la cornice perfetta – e anche un suggestivo elemento di contrasto – dell’arte e del design contemporanei”, afferma il direttore Karil Korman, che gestisce anche la Helsinki Design Week. “La comunità attiva dell’arte, del design e dell’artigianato è un fattore così centrale per questo luogo che volevamo celebrarla e rafforzarla”, spiega a proposito dell’idea di accorpare queste discipline.
Il debutto della Fiskars Village Art & Design Biennale
Il villaggio finlandese di Fiskars celebra le sue tradizioni creative e industriali invitando artisti e designer di livello mondiale a esporre alla Fiskars Village Art & Design Biennale.
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- Tracy Lynn Chemaly
- 10 giugno 2019
Foto Kerttu Penttilä
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Foto Kerttu Penttilä
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Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Courtesy l’artista e NOME Berlin. Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Courtesy dell’artista e Helsinki Contemporary
Foto Kerttu Penttilä
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Foto Kerttu Penttilä
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Onoma/Topi Pakarinen
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Julien Renault Objects
Foto Kerttu Penttilä
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Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Foto Kerttu Penttilä
Con tre curatori – il designer britannico Jasper Morrison, la pubblicista, curatrice e consulente milanese Anniina Koivu e la curatrice di Helsinki Jenni Nurmenniemi – il salone ospita quasi cento artisti e designer internazionali ed è incentrato sulla diversità e sullo sviluppo sostenibile. Il progetto Social Seating di Morrison racconta i vari modi di progettare e produrre un pezzo d’arredamento, invitando 18 designer di tutto il mondo a creare una panchina per il lungofiume del villaggio di Fiskars. Tra queste panchine – che vanno da Copper Smithy a Inko Park e sono fatte per essere condivise, per sottolineare l’invito da parte della biennale all’interazione del pubblico – ci sono una seduta d’acciaio galvanizzato e rovere oliato del giapponese Sosuke Nakabo, e una della designer finlandese Karin Widnäs che accoppia ceramica e legno. Factory, a cura di Koivu e prodotta da ONOMA, la cooperativa di artigiani, designer e artisti di Fiskars, unisce artigianato e progetto di tradizione con arte e tecnologia, analizzando il significato delle fabbriche nella produzione moderna.
Nella Casa della Trebbiatura del villaggio è aperta ai visitatori la mostra di Nuranniemi Beings with, che prosegue nel Granaio Vecchio. Nell’esposizione la curatrice tratta i temi dello stare insieme, dell’interdipendenza, della coesistenza e della creazione condivisa. Il pubblico è invitato a partecipare durante i mesi di apertura della biennale, con artisti, designer e galleristi locali che aprono i loro ambienti a manifestazioni, tavole rotonde, laboratori e visite agli studi. Da non perdere il Factory Club, che ogni mese presenta esibizioni musicali dal vivo in tema con l’argomento industriale della mostra Factory.
Immagine di apertura: Maria Jeglinska, Office for Design & Research / Fiskars Village Biennale / Bellevue bench. Foto Julien Renault
- Fiskars Village Art & Design Biennale
- Jasper Morrison, Anniina Koivu, Jenni Nurmenniemi
- Fiskars Village, Finlandia
- 19 maggio-15 settembre 2019