Con un progetto firmato dallo studio di architettura Urb, Dubai sta pensando di trasformare completamente 64 chilometri della principale arteria stradale della città. “Green Spine” é solo l’ultimo dei progetti di trasformazione urbana ispirato alla High Line di New York, e andrà a sostituire la Sheikh Mohammad Bin Zayed Road, nota anche come E311, con quella che Urb definisce “l'autostrada più verde del mondo”.
A Dubai, l’autostrada “più verde del mondo”, lunga 64 chilometri
La Green Spine sostituirà la Sheikh Mohammad Bin Zayed Road, nota anche come E311, con un corridoio ecologico progettato da studio Urb.
Courtesy Urb
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- Romina Totaro
- 03 agosto 2024
Secondo lo studio, l’ambizione è quella di aumentare l’accessibilità del paesaggio urbano di Dubai, migliorando al contempo la qualità dell’aria e contribuendo a raffreddare la città. Oltre la piantumazione di oltre un milione di alberi, il progetto comprende la creazione di un sistema di tram — alimentato da un grande parco di pannelli solari parte integrante del progetto, che servirà anche 130.000 abitazioni a Dubai.
Sebbene non sia stata stabilita una tempistica per il paesaggio lungo 64 chilometri, i progetti sono stati sviluppati nell’ambito del Piano Regolatore di Dubai 2040. Quest’ultimo è incentrato sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in previsione della crescita della popolazione della città fino a quasi otto milioni di abitanti nei prossimi due decenni.
In linea con il Piano Regolatore, una delle principali intenzioni di progetto sarebbe anche quella di trasformare l’emirato in una città a 20 minuti, ovvero un agglomerato urbano dove i residenti possono accedere ai servizi principali a 20 minuti a piedi dalla propria abitazione. Lungo il tratto di 64 chilometri verranno inoltre creati diversi edifici che ospiteranno un mix di strutture commerciali, culturali, ricreative ed educative per i cittadini.