Michèle Lamy e Nico Vascellari: a double pick up story

La performance-concerto Lavascar apre il festival “Fog” alla Triennale di Milano con un rituale magico. I protagonisti ce ne raccontano l’origine.

Lavascar è il progetto di Nico Vascellari, Michèle Lamy e Scarlette Rouge con cui il festival “Fog” ha aperto un fitto calendario di eventi che si succederanno alla Triennale di Milano fino a giugno. Sul palco del Teatro dell’Arte Lavascar presenta il suo primo album, prodotto in collaborazione con Rocco Rampino e ispirato a Montage of a Dream Deferred di by Langston Hughes, il poeta preferito di Michèle Lamy.  Tre identità si fondono in un unico nome e danno inizio a un rituale fatto di voci, suoni, corpi in movimento, oscurità e luci. Accompagnati da ombre e proiezioni di richiamo platonico il concerto-performance di Lavascar sembra riecheggiare le parole di Friedrich Nietzsche: “God’s play, child’s play, artists’play” Sul palco risuona il mantra “The Day people laugh the night people cry”. Dopo il concerto, Michele Lamy e Nico Vascellari hanno voluto parlarci della loro esperienza e del loro incontro attraverso due brevi racconti.

Fig.1 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge
Fig.2 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge
Fig.3 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge
Fig.4 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge
Fig.5 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge

Michèle Lamy: Nico – che non era nel mio raggio visivo – mi ha chiesto tramite un amico comune di partecipare a un’installazione-performance che stava presentando al Palais de Tokyo. Dopo una corsa per i canali veneziani a bordo di un motoscafo Riva, ovviamente ho accettato. Sono rimasta tanto colpita dalla sua performance – e dal saperne di più su di lui –  che mi ha fatto sentire il suo gruppo musicale Niños do Brasil. Detto fatto, l’ho scelto per collaborare al vinile che Red Bull Studios mi aveva chiesto di realizzare. Ancora una volta la risposta è stata un sì. Ho cancellato certi altri progetti che avevo in proposito… Siamo andati in studio con il suo produttore Rocco Rampino, e io ho portato Scarlett… in cinque giorni avevamo un album e un gruppo!!!!! La la la Di solito – da parecchi anni – io ‘canto’ poesie di Langston Hughes. Ci sono anche loro… Ma parole scelte… Forse solo le atmosfere… The day people laugh the night people cry… È qualcosa di magico e di misterioso. Roba che qualche volta succede, ed è capitato. Viva Lavascar xxxxx.

Fig.6 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Roug
Fig.7 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Roug
Fig.8 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Roug
Fig.9 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Roug
Fig.10 Lavascar di Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Roug

Nico Vascellari: Il mio primo incontro con Michèle è stato una lunga corsa in barca a Venezia. Ci siamo conosciuti perché l’avevo invitata a prender parte a una mia mostra al Palais de Tokyo intitolata Scholomance. Ha detto di sì. Io ero estremamente lusingato, e poi grato per il modo in cui aveva accolto il mio invito, e stupito dalla forza della sua presenza in mostra. Magia pura. Poi mi ha invitato a registrare un album insieme. Adesso toccava a me dire di sì. E ancora una volta è stato un momento di magia pura quando siamo entrati in studio con sua figlia Scarlett Rouge e il mio amico, nonché incredibile produttore, Rocco Rampino. Il nostro album A Dream Deferred non solo è stato registrato in una sola settimana, ma soprattutto la sessione ci ha implicitamente costretto a portare avanti il progetto. Lavascar è nato dal sorgere di una luna mistica e primitiva.
PS: Quel giorno, a Venezia, dopo aver salutato Michèle, mentre tornavo in motoscafo al mio studio, provai un’enorme sensazione di felicità, o dovrei dire meglio, di fortuna. Per scherzo feci una deviazione e arrivai al Casinò, solo per puntare una fiche sul numero 33 al primo tavolo di roulette che mi capitò. Difficile da credere, lo so, ma vinsi. Magia pura.
PPS: Quando ci siamo rivisti a Venezia ho raccontato a Michèle del numero 33. Abbiamo preso una barca e siamo andati insieme al Casinò. Abbiamo perduto entrambi, ma sembrava ancora un momento fortunato.

  • Lavascar
  • Michèle Lamy, Nico Vascellari, Scarlett Rouge
  • 9 marzo 2018
  • Triennale di Milano
  • viale Alemagna 6, Milano