Fog: il festival di arti performative della Triennale di Milano

Dal 9 marzo al 5 giugno 2018 un nuovo festival organizzato dal Teatro dell'Arte della Triennale: ospiti internazionali e performance multidisciplinari.

FOG 2018, Philippe Quesne, L'effet de Serge, foto di Martyn Argy

La stagione di teatro alla Triennale è un unicum nel mondo: uno di quei motivi per cui Milano è la città in Italia in cui vivere. E con lo stesso raffinatissimo respiro internazionale, dal 9 marzo al 5 giugno 2018 parte Fog, il primo festival di arti performative. Fog, come nebbia, ma in inglese. E già nel nome è un manifesto di intenti del festival: la nebbia (milanese) declinata al'inglese, fog, che è sempre industriale. Lo spirito di Milano. E poi, è un titolo provocatorio: se è vero che nella parola spettacolo/spettatori c'è l'etimo del verbo vedere (spicĕre latino), e la nebbia non ti fa vedere niente. La vocazione di Fog sarà multidisciplinare come al solito : teatro contemporaneo, musica, danza. Un festival di produzione e di ospitalità capace di mettere in dialogo le performing arts con l’architettura, il design, l’arte all’interno della Triennale di Milano e in una rete di spazi e progettualità cittadine vocate alla ricerca e alla visione internazionale.  

Segnaliamo tra gli imperdibili del Festival: Nico Vascellari, uno dei migliori performer attivi oggi nel panorama internazionale (tra i suoi ammiratori Marina Abramovic, ); Olivier Dubois, coreografo ex-allievo di Fabre ; Philippe Quesne, artista di punta del teatro contemporaneo francese e internazionale, in arrivo per la prima volta a Milano; Romeo Castellucci, Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia nel 2013 ; Virgilio Sieni, coreografo , dal 2013 al 2016 direttore della Biennale di Venezia – Settore Danza, nominato nel 2013 Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della cultura francese; i Nature Theater of Oklahoma, ensemble teatrale di culto con base a New York, in collaborazione con EnKnapGroup, compagnia di danza contemporanea slovena; gli mk di Michele Di Stefano (Leone d’argento alla carriera alla Biennale di Venezia) e i due artisti inglesi Ant Hampton e Tim Etchells (artista e scrittore, direttore artistico di Forced Entertainment ; Michèle Lamy, musa e compagna del fashion designer Rick Owens e figura storica della night culture losangelina; Scarlett Rouge, artista i cui lavori sono stati presentati al Palais de Tokyo di Parigi e in moltissime gallerie internazionali; la pluripremiata regista olandese Lotte van den Berg, (protagonista sulle scene di Europa, America e Africa), per l’occasione coinvolta in un tandem creativo con il collettivo milanese Strasse, artisti associati di Triennale Teatro dell’Arte; Daniele Ninarello, coreografo e danzatore tra i più interessanti della scena coreografica italiana; Dewey Dell, originale quartetto formato da Teodora, Agata, Demetrio Castellucci e Eugenio Resta, coprodotto da prestigiosi festival e teatri internazionali; Annamaria Ajmone, tra le recenti rivelazioni della danza italiana, in un inedito lavoro a quattro mani tra coreografia e musica insieme ad Alberto Ricca (aka Bienoise); Michele Rizzo, giovane ed apprezzato coreografo italo-olandese, sostenuto dal 2012 tra gli altri dal centro coreografico ICKamsterdam diretto da Emio Greco; il pianista Marino Formenti, tra gli interpreti più apprezzati della sua generazione, definito dal Los Angeles Time come il “Glenn Gould del XXI secolo”, in collaborazione con Piano City Milano; la coreografa e performer Elisabetta Consonni, coinvolta negli ultimi anni in alcuni dei più significativi progetti partecipati di Virgilio Sieni; la compagnia Ariella Vidach AiEP con improvvisazioni di danza all’interno del Parco Sempione durante la Design Week milanese; Palm Wine, progetto del musicista Simone Bertuzzi, collaboratore stabile di artisti della danza contemporanea italiana; Chevel, uno dei moniker del talentuoso producer trevigiano Dario Tronchin, ospite dei cartelloni dei più importanti locali e festival elettronici d’Europa e fondatore dell’etichetta Enklav; Bienoise, tra gli artisti rivelazione della musica contemporanea italiana e non solo; C2C Soundsystem, la scuderia del più importante festival avant-pop d’Europa, il torinese Club To Club; il Secret show dell’agenzia Threes e del festival Terraforma (dedicato alla sperimentazione sonora e alla sostenibilità ambientale); il live di Romare, musicista, dj e produttore inglese, in collaborazione con Radio Raheem, originale radio on line che trasmette live “su strada” da una vetrina di Milano sui Navigli, 24 ore su 24.

Titolo:
Fog Festival
Date di apertura:
9 marzo–5 giugno 2018
Luogo:
Triennale di Milano
Indirizzo :
viale Emilio Alemagna 6, Milano

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