Con la fine dell’anno, i musei e le istituzioni culturali di tutto il mondo preparano il calendario degli eventi e mostre messe a punto per i prossimi mesi. Qui di seguito vi proponiamo una lista delle migliori nuove mostre che vedrete in giro per il mondo nel 2024.
Partiamo dall'Italia: la Triennale di Milano aprirà le porte a una retrospettiva dedicata al maestro Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico, nonché storico direttore di Domus, una figura che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del vecchio secolo e del nuovo millennio. Il Maxxi di Roma, invece, aprirà con una curatela di Space Caviar una mostra dedicata agli Aalto, presentando 11 progetti realizzati dallo studio nell’arco dell’intera attività professionale.
Le mostre di architettura e design da non perdere nel 2024
Dalle retrospettive dedicate a Mendini e Mari al design da fantascienza, dai progetti della famiglia Aalto alle esposizioni che uniscono architettura e impegno sociale, ecco tutti gli appuntamenti imperdibili dell'anno.
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- Romina Totaro
- 17 dicembre 2023
Il MoMA di New York mette in scena, in una mostra organizzata da Paola Antonelli, il rapporto collaborativo tra design e mondo naturale, mentre il Cca presenterà una serie di tre film che esplorano lo sviluppo concettuale e la ricerca sul campo di vari architetti contemporanei.
Ma queste sono solo alcune delle mostre del 2024: scorrete la gallery per scoprire le proposte più interessanti del nuovo anno.
Dalla collaborazione tra la Triennale di Milano e la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi nasce l’ampia retrospettiva dedicata all’opera di Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del vecchio secolo e del nuovo millennio. Il titolo dell’esposizione – curata dallo storico Fulvio Irace – Io sono un Drago prende spunto da uno dei suoi più emblematici autoritratti per enfatizzare l’unicità della sua figura nel mondo del progetto. La mostra si articola in nuclei tematici e riunisce lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private e coinvolge voci da tutto il mondo. Dal 13 aprile al 13 ottobre 2024
Le sale della fondazione parigina saranno occupate da una mostra dedicata interamente all’architettura di Paul Andreu, uno dei protagonisti della scena architettonica internazionale della seconda metà del XX secolo. Da Roissy a Pechino, i progetti di Paul Andreu sono innanzitutto attraversamenti che mobilitano principi fondamentali: la terra e il cielo, il quadrato e il cerchio, l'Occidente e l'Oriente. Dagli aeroporti al Museo Marittimo di Osaka e al Teatro dell'Opera di Pechino, Paul Andreu ha dato espressione architettonica al volo, sia esso reale o poetico. Dal 14 febbraio al 2 giugno 2024
Curata da Hans Ulrich Obrist e Francesca Giacomelli, questa grande mostra celebrerà la vita e il lavoro di uno dei più grandi designer italiani del XX secolo, Enzo Mari, i cui progetti hanno ispirato generazioni di creativi in tutto il mondo. Questa retrospettiva, che ha debuttato alla Triennale di Milano nel 2020, ripercorrerà i 60 anni di carriera di Mari e riunirà centinaia di suoi progetti, che spaziano dai mobili, ai libri e ai giochi per bambini, al design di prodotti e grafica, fino a opere più concettuali basate su installazioni.
Dal 29 marzo all'8 settembre 2024
Con una curatela di Space Caviar, il Maxxi aprirà le porte a una mostra dedicata alla progettualità degli Aalto. La mostra presenta 11 progetti realizzati dallo studio Aalto nell’arco dell’intera attività professionale, in un allestimento sperimentale che contribuisce a offrire al visitatore differenti chiavi di lettura per comprendere il lavoro dello Studio. Fino al 26 maggio 2024
La mostra presenta queste visioni a volte contrastanti della modernità proposte dai progettisti di ambienti domestici in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico e Venezuela tra il 1940 e il 1980. Qui, oggetti come mobili, elettrodomestici, manifesti, tessuti e ceramiche, oltre a una selezione di fotografie e dipinti, esploreranno le tensioni tra artigianato e processo industriali.
Dall'8 marzo al 22 settembre 2024
L'annuale mostra al Vitra Schaudepot è dedicata alla visione di un nuovo mondo e va dall’arredamento dei primi film di fantascienza al design per gli spazi virtuali. I rivoluzionari oggetti di design della collezione del Vitra Design Museum mostrano come le innovazioni tecniche e le utopie del design siano entrate a far parte della nostra vita quotidiana e abbiano plasmato direttamente il nostro mondo di tutti i giorni. Dal 18 maggio 2024 all'11 maggio 2025
La mostra indaga la relazione tra l’architetto e il disegno a mano attraverso una selezione di disegni e installazioni. I primi lavori esposti risalgono al periodo della crisi finanziaria globale del 2008. In seguito a questo sconvolgimento, una giovane generazione di architetti ha iniziato a lavorare in modo più locale, collettivo e meno commerciale. I disegni più recenti in mostra sono di architetti che si stavano affermando durante la pandemia della corona.
Fino al 31 marzo 2024
A cura di Marco Sammicheli, il museo milanese presenterà una ricerca dedicata alla designer francese. La mostra presenta al pubblico l’opera recente di Sempé e mette in scena progetti, oggetti, disegni in uno scenario domestico disegnato dallo Studio A/C insieme a Inga Sempé. Una casa in scala che ha l’obiettivo di trasmettere al visitatore la curiosa meccanica e la colorata funzionalità del design di Sempé.
Dall'aprile al settembre 2024
L’iconico sistema di cucine CUBEX di Louis Herman De Koninck iniziò a essere commercializzato nel 1931, diffondendo per decenni i moderni principi di cottura in Belgio. La mostra Unworlding CUBEX rivisita criticamente il progetto originale, ipotizzando nuove potenziali forme di parentela e di lavoro domestico. Anna Puigjaner (MAIO) è la seconda ricercatrice a riesporre le collezioni del CIVA attraverso il programma Research in Residence, dopo la sua ricerca Kitchenless Cities, in cui l'eliminazione della cucina dalla casa permette di addomesticare la sfera urbana.
Fino al 28 aprile 2024
Groundwork è una serie di film e mostre in tre parti curato dal Canadian Centre for Architecture che esplora lo sviluppo concettuale e la ricerca sul campo di architetti contemporanei che coltivano modalità alternative di coinvolgimento con i siti dei nuovi progetti. La ricerca seguirà Xu Tiantian sull’isola di Meizhou, al largo della costa cinese, dove sta creando una serie di interventi come “agopuntura architettonica” per mediare tra le pressioni del patrimonio e del turismo e l’ecologia marina. Un secondo episodio segue Carla Juaçaba nel cuore di Minas Gerais, in Brasile, dove sta sviluppando padiglioni in un campo di caffè, strutture di supporto minime in un territorio con collettivi che resistono all'agricoltura industriale estrattiva. Infine, la serie si chiude con il lavoro di b+, che organizza un’iniziativa dei cittadini europei per spostare la cultura e la legislazione verso la conservazione e la riabilitazione del patrimonio edilizio esistente. Dal 7 maggio 2024 al 5 giugno 2025
Organizzata da Paola Antonelli e Maya Ellerkmann, la mostra esplora il potere rigenerativo del design che si orienta verso un rapporto più collaborativo con il mondo naturale. Gli oggetti in mostra evidenziano l'intero ciclo di vita dei materiali di cui sono fatti. Dall’estrazione al riutilizzo o allo smaltimento, i designer stanno esplorando nuovi modi – a volte attingendo da vecchie tradizioni – per arruolare i materiali nei loro sforzi per portare gli ecosistemi in equilibrio. Fino al 7 luglio 2024.