Casa a Ponte sorge su un terreno di 2.400mq a Coves Noves, sulla costa nordorientale dell’isola di Minorca. Da una parte il bosco, dall’altra il mare. L’estensione dell’area di progetto permette alla villa di svilupparsi in orizzontale e di assecondare la pendenza del terreno. Ispirata all’architettura tradizionale di Minorca, fatta di muri bianchi e tetti a falda, Casa a Ponte è strettamente radicata al territorio in cui sorge. “La suddivisione della villa in piccole unità poliedriche sembrava il modo più rispettoso di collocare un grande programma sul sito” dichiarano i progettisti.
Geometrie astratte si librano sul paesaggio di Minorca
In Casa a Ponte firmata Nomo Studio, poliedri bianchi si incastrano e si librano nello spazio generando angoli inaspettati e catturando ogni volta stralci di paesaggio differenti.
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- Bianca Pichler
- 18 giugno 2020
- Minorca, Spagna
- Nomo Studio
- 360 mq
- villa unifamiliare
- 2019
La successione dei poliedri genera diverse tipologie di spazio interne ed esterne, soglie aperte e angoli inaspettati in una suddivisione fluida della casa. Il portico generato dall’insieme dei poliedri è concepito come il cuore della casa, un salotto aperto ma coperto dotato anche di angolo cottura. Un secondo portico al primo piano collegato con la cucina, è destinato a un uso quotidiano e più informale. Il soggiorno, la cucina con sala da pranzo, cinque camere da letto – una delle quali situata in modo indipendente come padiglione per gli ospiti – e un volume per gli spazi di servizio completano il programma della villa. Le terrazze esterne e la piscina sono progettate come estensione diretta della casa e seguono nell’impronta a terra le sue stesse geometrie.
I volumi intonacati bianchi sono inframmezzati da una fascia orizzontale di serramenti scorrevoli forati in alluminio bianco che sormontano indistintamente finestre e superfici opache generando due diverse rugosità di facciata. In corrispondenza delle finestre, questo elemento protegge dalle radiazioni solari, garantendo la vista dall'interno ma bloccando quella dall'esterno. Quando i serramenti sono chiusi, i volumi geometrici spiccano come forme bianche e pure nel cielo blu. In contrasto con la materialità astratta e bianca dell’involucro esterno, la scelta dei materiali per gli interni è più varia: soffitti a falda dipinti di verde pastello, pavimento a terrazzo grezzo gettato in opera, legno di betulla per le armadiature e marmo bianco nei bagni e nella cucina.
Lo spesso isolamento esterno e continuo, le persiane forate scorrevoli, grandi portici, i soffitti alti per il raffreddamento e vetri a bassa emissivita' contribuiscono a garantire il massimo livello di efficienza energetica con strategie passive.
- Bridge House
- Nomo Studio
- 360 mq
- Karl Johan Nyqvist, Laura Guitart Noelia de la Red, Mario García, Marina Miró, Jordi Sarda, Maria Andanova
- Minorca, Spagna
- 2019
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Foto Adriâ Goulá
Inquadramento territoriale
Pianta piano terra
Pianta primo piano
Pianta coperture
Sezioni
Prospetti
Prospetti