In un lotto in pendenza incastonato nel frammentario tessuto della campagna di Penafiel, nel nord del Portogallo, Nuno Melo Sousa ha realizzato un’abitazione che si chiude alla strada per rivelarsi gradualmente all’interno.
L’edificio è caratterizzato da una composizione chiara e rigorosa: due quadrati corrispondenti alle diverse aree funzionali si intersecano al centro nello spazio comune a tripla altezza, dove si colloca la scala di collegamento tra i due piani. Al piano terra si collocano la cucina e le zone comuni, al piano sopra le camere da letto con servizi privati.
Il rigore nella composizione geometrica, la chiara modulazione strutturale e l’uso disinvolto del cemento armato a vista dichiarano un’ispirazione brutalista. Dall’esterno, l’edificio con il fronte intonacato appare come una quinta cieca e introversa a protezione dell’intimità domestica. Una scala lunga e stretta conduce al portico d’ingresso in cemento che, seguito da un pozzo di luce e da una piccola sala con funzione di filtro tra esterno e interno, introduce nel regno privato dell’abitazione.
All’interno, una griglia modulare chiaramente esibita nella struttura a travi e pilastri in cemento a vista denuncia la schiettezza costruttiva della costruzione e scandisce gli spazi fluidi e unitari, privi di corridoio – un'eco del Raumplan di Adolf Loos – stagliandosi con vigore sulle pareti immacolate e i pavimenti in legno.
- Collaboratore:
- João Taveira
- Costruzione:
- Isidro Rodrigues Silva - Construções
- Ingegneria:
- Helder Gomes