Casa Ojalá è il prototipo di una casetta di 27 mq progettato dall’architetta Beatrice Bonzanigo. Pensata per essere vissuta immersi nella natura, vuole dare una visione a 360° sul contesto ma al contempo far sentire al riparo gli inquilini. Con un sistema meccanico manuale, composto da carrucole e manovelle, è possibile cambiare facilmente la configurazione interna. Grazie a questi meccanismi un’appartamentino con due camere da letto può anche diventare una piattaforma all’aria aperta.
Sul pilastro centrale che sospende la casetta dal suolo, si innestano gli arredi fissi – libreria, armadio, comodino e lavandino – tutti elementi che possono essere anche celati sotto il pavimento. Su questo pilastro sono anche presenti gli scalini che permettono l’accesso alla copertura, dove si può contemplare il paesaggio. Grazie al montaggio di pannelli fotovoltaici e di un impianto meccanico e di gestione delle acque, una volta montata Casa Ojalá diventa un’unità autosufficiente che non richiede assistenze esterne.
- Progetto:
- Casa Ojalá
- Architetto:
- Beatrice Bonzanigo
- Socio:
- Ryan Nesbitt
- Tipologia:
- Abitazione monofamiliare
- Presentato durante:
- Milano Design Week 2019