Lo studio di Bologna Ciclostile Architettura ha trasformato un fienile degli anni Sessanta in un luogo di lavoro per l’artista Francesca Pasquali. Il risultato è un ambiente di sperimentazione e di racconto in cui la luce e le colline circostanti modellano l’architettura. La distribuzione planimetrica vede tutti gli ambienti principali e quelli di servizio al piano terra, per liberare completamente il primo piano e dedicarlo ad un grande open space con affacci sul verde, sfruttando le altezze esistenti per ottenere un ambiente luminoso e areato.
Un fienile sui colli bolognesi diventa un atelier di artista
A Bologna, lo studio Ciclostile Architettura ha riconvertito un fienile a residenza e luogo di lavoro per l’artista Francesca Pasquali.
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- 20 novembre 2017
- Bologna
- Ciclostile Architettura
- 250 mq
- casa unifamiliare
- 2017
Un altro elemento fondante del progetto è caratterizzato dalla simmetria. La forma strutturale dell’immobile al piano terra è data da una struttura intelaiata di cemento armato con due file di pilastri che segnano la pianta. Si è partiti proprio dal passo dei pilastri per dare proporzione agli ambienti in base alle necessità. La pianta risulta così divisa in tre, due ambienti più larghi caratterizzati da un laboratorio e uno studio, e un terzo dedicato ai servizi che diviene una fascia filtro tra i due ambienti principali.
Un terzo aspetto fondamentale del progetto è la relazione con il paesaggio, ricercata attraverso una maggiore connessione visiva. Questo aspetto infatti si traduce nella modifica dei prospetti, ovvero nella realizzazione di grandi aperture per aumentare la relazione interno-esterno nell’ambiente al piano primo.
- Francesca Pasquali Archive
- Bologna
- casa unifamiliare
- Ciclostile Architettura
- EN7, Massimiliano Marchesini
- 250 mq
- 2017