“Il signore cambia abitazione?”
“Sì” , rispose Phileas Fogg.
“Noi andiamo a fare il giro del mondo.”
Jules Verne, Il giro del mondo in 80 giorni
Fino alla fine del secolo scorso, i viaggiatori erano per lo più aristocratici che si spostavano per lunghi periodi da una città all’altra con bagagli e una servitù pronta a trasportarli.
Tutto cambiò quando, verso la fine del XIX secolo, il turismo decollò e le grandi stazioni ferroviarie europee furono inondate di facchini che aiutavano i passeggeri con i loro bagagli. Nel 1858, un giovane Louis Vuitton, avvertendo tale cambiamento, decise di lasciare il suo apprendistato in produzione di valigie in rue de Saint Honoré per aprire un negozio di “imballaggi speciali per la moda”. Inventò un baule piatto, progettato per essere impilato, divenuto poi il primo bagaglio moderno e si affermò anche come oggetto di moda sostituendo le tele scialbe con quelle eleganti – l’ormai onnipresente monogramma arrivò con Georges, suo figlio, e fu protetto da copyright nel 1905.
Oltreoceano, nel 1910, Jesse e suo padre Isaac Shwayder aprirono un’azienda di famiglia specializzata nella produzione di valigie, la Shwayder Trunk Manufacturing Company, con il motto “resistente abbastanza da starci in piedi”. In riferimento alla forza che contraddistingueva la figura biblica di Sansone, il nome originale delle valigie era Samson, ma di lì a poco divennero note come Samsonite. A partire da quel momento, l’evoluzione della valigia arrivò alle stelle grazie al rapido miglioramento dei trasporti e delle abitudini legate al viaggio.
Una delle invenzioni più significative fu probabilmente il rolling luggage nel 1970. Un dirigente americano di valigie, Bernard Sadow, svitò quattro rotelle da un armadio e le fissò a una valigia. Successivamente, nel 1987, il pilota americano Robert Plath creò il moderno bagaglio a mano, facendo ruotare su un lato la valigia di Sadow e diminuendone le dimensioni.
Viaggi in città, viaggi d’affari, viaggi lunghi, la maggior parte di noi potrebbe ora dover utilizzare le valigie su ruote, ma possiamo farlo con stile.
Immagine in apertura: Louis Vuitton, Virgil Abloh, limited edition, Primavera Estate 2019. Courtesy Vestiaire Collective