Los Angeles è stata colpita da un incendio divampato intorno alle 10:30 di martedì nel quartiere Pacific Palisades di Los Angeles, tra Malibù e Santa Monica, ma nel corso della giornata altri incendi si sono diffusi nella città, colpendo Altadena, Pasadena, Sylmar, Topanga. Non si sa ancora quale sia la causa, ma iniziano ad essere calcolati i danni: più di 30mila persone evacuate dalle loro abitazioni, case e palazzi per uffici distrutti, e si stima che circa 13mila strutture sono a rischio.
Tra queste, ci sono anche importanti architetture. L’incendio si sta avvicinando pericolosamente alla Eames House, o Case Study House No. 8, l’icona dell’architettura moderna realizzata da Charles e Ray Eames nel 1949. La Eames Foundation ha fatto sapere che “il team della fondazione ha lavorato rapidamente per rimuovere un piccolo numero di oggetti dalla casa prima di dover evacuare l’edificio”, mentre la situazione viene monitorata dai funzionari locali.
Anche la Villa Getty è in pericolo, Katherine E. Fleming, presidente e amministratore delegato del J Paul Getty Trust, ha assicurato che per il momento “Le gallerie dei musei e gli archivi delle biblioteche sono stati sigillati dal fumo da sistemi di trattamento dell’aria all’avanguardia.”
Altri significativi edifici sono a rischio incendio, in una situazione che gli abitanti stessi, come riportato dal Los Angeles Times, dicono “It’s like Armageddon”.