Fondation Cartier avrà una nuova sede in centro e firmata da Jean Nouvel

Era il 1984 quando, su suggerimento dell’artista e amico César, Alain Dominique Perrin, allora presidente di Cartier International, fondò la Fondation Cartier pour l’art contemporain. Un luogo pensato per la creazione e la sperimentazione artistica, aperto al dialogo con la cittadinanza con l’obiettivo di promuovere la creazione contemporanea e diffonderne la conoscenza. Un intento che si riflette nell'architettura della sede manifesto della Fondazione in Boulevard Raspail, aperta al pubblico nel 1994.

Progettato da Jean Nouvel, l'iconico edificio in vetro e acciaio è diventato un simbolo della vita culturale di Parigi, grazie alla capacità di instaurare un continuo dialogo tra le mostre allestite al suo interno e la vita che continua a scorrere al suo esterno. A raccontarne l’evoluzione della prima fondazione aziendale francese dedicata alla promozione e al sostegno delle arti contemporanee è il podcast "Voir venir, Venir voir", disponibile su tutte le piattaforme di ascolto dal 17 settembre, con un nuovo episodio settimanale ricco di interviste, curiosità e aneddoti inediti. Ma l'anniversario dei 40 anni porta con sé un'altra importante novità.

Entro la fine del 2025, la Fondation Cartier aprirà una nuova sede a Place du Palais-Royal, firmata sempre dal guest editor di Domus 2022. L’edificio scelto si trova a pochi passi dal Louvre e presenta  significative differenze rispetto al precedente: Nouvel è chiamato questa volta a intervenire su un palazzo haussmanniano dalla storia importante, originariamente costruito durante la riqualificazione urbana voluta da Napoleone III, inaugurato nel 1855 come Grand Hôtel du Louvre e convertito negli anni Grands Magasins du Louvre e Louvre des Antiquaires. Per celebrare la nuova apertura, la fondazione sta realizzando un’installazione esposta sui 7 metri d'altezza delle vetrate della futura sede. L’opera, omaggia agli artisti che hanno collaborato con la Fondation Cartier nel corso della sua storia e includerà i ritratti di una trentina di personalità, tra cui Nouvel stesso, Agnès Varda, Claudia Andujar, Takeshi Kitano, Patti Smith, Sheroanawe Hakihiiwe, Marie Losier e Ron Mueck.