I copricapi pensati per raccogliere acqua in tempi di crisi

Ideati dalla designer Mijoda Dajomi sono creati per sensibilizzarci alle conseguenze del cambiamento climatico.

Daughters of Rain Image courtesy of Mijoda Dajomi.

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La designer Mijoda Dajomi come progetto di tesi al London College of Fashion ha realizzato dei copricapi in cotone cerato che raccolgono e conservano l’acqua piovana. Dajomi ha inoltre applicato al tessuto fornito da Barbour un rivestimento in cera d’api per renderlo totalmente impermeabile, rendendolo simile alla pelle.

La collezione di copricapi è stata intitolata Daughters of Rain e ambisce a sensibilizzare il pubblico sugli effetti del cambiamento climatico sul tempo metereologico e sulle risorse idriche naturali, destinate a ridursi. Il progetto si ispira a un mondo ambientato nel 2085 in cui l’acqua scarseggia e in cui le “Figlie della Pioggia” si aggirano come un ordine simile alle suore laiche per servire e dissetare le comunità in crisi. La forma del copricapo si ispira infatti all’abbigliamento delle suore laiche, donne che vivono in convento ma non fanno parte del clero, che offrono il loro lavoro di carità e dedizione alle cause sociali.

Daughters of Rain

Image courtesy of Mijoda Dajomi.

Daughters of Rain

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Daughters of Rain

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Daughters of Rain

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