Mano a mano che il lavoro da remoto acquista popolarità, sempre più persone nel mondo stanno giustamente cercando di sfruttare al meglio questa flessibilità viaggiando di più o magari anche trasferendosi in un posto nuovo. Secondo quanto riportato da WFH Research, nel 2023 il 12,7% degli statunitensi impiegati a tempo pieno lavorava a distanza, dato che secondo Upwork, dovrebbe aumentare fino al 22% entro il 2025. Anche in Italia, il lavoro a distanza è aumentato e ora il numero totale di lavoratori agili raggiunge quasi i 3,6 milioni.
Tenendo conto di ciò, il magazine online per nomadi digitali Freaking Nomads ha realizzato un indice delle migliori città per nomadi digitali in base a alcuni criteri rilevanti, come la velocità della banda larga e della rete mobile, il costo della vita, l’affitto e altre spese, la presenza di comodi spazi di co-working e l’accessibilità ai visti per il lavoro a distanza. Nella top ten sono entrare solo tre città europee, due delle quali alle Canarie. Sfoglia la gallery per scoprire quali sono!