Matic è un nuovo aspirapolvere robot sviluppato da due ex ingegneri di Google con lo scopo di rivoluzionare il mercato dei robot cleaner, attualmente dominato dai Roomba di iRobot e da dispositivi simili di aziende concorrenti. Matic si distingue nell'affollato settore dei robot aspirapolvere non solo per le sue funzioni ma anche per la sua forma: assomiglia più a un robottino compatto e amichevole che a un disco volante.
La scocca bianca e tozza e le grandi ruote lo fanno assomigliare un po’ a wall-e e di sicuro ricordano un elettrodomestico dal look retrofuturistico, come quelli di certi vecchi film di fantascienza. Il dispositivo è in ogni caso ricco di sensori per muoversi in completa autonomia. Grazie a cinque telecamere e un computer di bordo con una potenza di calcolo pari a quella di un iPhone 6, il robot riesce a muoversi in autonomia senza aver bisogno di appoggiarsi eccessivamente alla potenza di calcolo di server esterni.
Ciò che distingue Matic dalla concorrenza è infatti l’impegno dell’azienda a mantenere sicuri e localizzati i dati relativi alla mappatura e le immagini delle videocamere e dei sensori. A differenza di molti concorrenti, il robot opera totalmente in locale, senza bisogno di una connessione a Internet. Ciò garantisce che tutte le operazioni di elaborazione dei dati siano limitate al dispositivo, offrendo agli utenti la massima privacy possibile.
L'aspetto della privatezza dei dati potrebbe sembrare marginale in un mercato come quello degli aspirapolvere robotici. Proprio in questi mesi però è al centro del dibattito dopo l'acquisizione di iRobot da parte di Amazon (non ancora approvata nel momento in cui scriviamo). In molti nel settore tech hanno espresso preoccupazione per come questa acquisizione possa garantire all’azienda di e-commerce l’accesso e alle mappe e ai dati di milioni di case scannerizzate e mappate dai Roomba nel corso degli anni.
Matic arriverà nel 2024 con un prezzo di 1.800 dollari, molto al di sopra dei prodotti concorrenti più costosi. Sebbene il prodotto rappresenti una novità interessante nella panorama della domotica, un prezzo così elevato potrebbe limitarne l'attrattiva per un’ampia porzione di pubblico per la quale la convenienza e un costo ridotto sono un compromesso accettabile anche a fronte di un minor livello di privatezza dei dati domestici.