Per celebrare il 30° anniversario della Twingo, Renault ha collaborato con Sabine Marcelis per “dare nuova vita” al primo modello della sua famosissima utilitaria.
Marcelis ha affrontato il progetto facendo leva sulla sua firma stilistica. Il risultato è un esterno semitrasparente che gioca con materiali traslucidi e luci diffuse dalla plastica. Il risultato è un’interessante incrocio fra il design iconico della prima Twingo e temi estetici tipici dell’universo hi-tech.
Renault ha realizzato l’auto celebrativa, unica nel suo genere, dotandola di una trasmissione elettrica. Questo ha permesso a Marcelis di ripensare l’intero frontale del veicolo, aggiungendo un'illuminazione supplementare al posto della griglia del radiatore.
“La collaborazione con Renault è iniziata con l’invito a ripensare la Twingo nell’ambito delle celebrazioni del suo 30° anniversario”, ha dichiarato Marcelis. “È stata un’opportunità fantastica e un nuovo campo di esplorazione per me, che non avevo mai disegnato un’auto. Lavorare su un’auto così iconica e popolare è stata una vera sfida, soprattutto per le dimensioni del progetto. È stata un’opportunità per creare qualcosa di veramente innovativo e memorabile”.
All’interno dell’auto, Marcelis ha contrastato il bianco latte della scocca esterna con un’esplosione di rosso. Quasi tutti gli elementi, dai sedili ai poggiatesta, fino alle alette parasole, sono colorati con una tonalità del colore, dal vermiglio al cremisi. Al posto del classico volante, la designer ha voluto installare un disco in plastica trasparente. Forse non è del tutto funzionale a una guida sicura, ma è senz’altro uno dei tanti dettagli che contribuiscono a un'estetica unica e riuscitissima.