La World Photography Organization ha annunciato i vincitori dei Sony World Photography Awards 2023.
Il portoghese Edgar Martins è il nuovo Fotografo dell'anno per la sua serie "Our War", dedicata all'amico Anton Hammerl, morto nella guerra civile libica nel 2011. Hammerl è stato rapito e ucciso dalle milizie governative e i suoi resti non sono mai stati ritrovati. Frustrato dalla scarsa efficacia delle indagini ufficiali sulla morte dell’amico, Martins ha deciso di recarsi personalmente in Libia per cercare di ricostruire i suoi ultimi spostamenti.

Nel farlo, racconta la sua storia di Anton attraverso ritratti delle persone con cui aveva avuto rapporti e di quelle coinvolte nei combattimenti nel Paese. La serie è un lavoro concettuale profondo che si interroga su come raccontare una storia senza testimoni o testimonianze, prove o soggetti. Il fotografo italiano Alessandro Cinque è stato premiato con il primo SWPA Sustainability Prize per la sua serie Fog Nets (Atrapanieblas). Le immagini di Cinque documentano una soluzione innovativa che aiuta ad affrontare la cronica carenza d'acqua a Lima, in Perù. Il fotografo mostra come le reti “acchiappanebbia” vengano utilizzate per catturare le gocce di umidità trasportate dall'aria e possano raccogliere circa 200 litri (53 galloni) di acqua al giorno per i residenti. Il fotografo cinese Fan Li è stato invece insignito del premio di categoria per l’architettura, con una serie di archeologia industriale incentrata su una cementeria abbandonata a Guilin City, nella regione autonoma di Guangxi Zhuang. La mostra con le immagini di tutti i vincitori sarà aperta dal 14 aprile al 1° maggio 2023 alla Somerset House di Londra, con le opere di oltre 200 fotografi, tra cui Rinko Kawauchi, che ha ricevuto il premio Outstanding Contribution to Photography.